Città di Vicenza

17/01/2013

Il 19 gennaio allo Spazio Bixio serata di danza contemporanea e arti performative

Alla danza contemporanea e alle arti performative è dedicata la serata di sabato 19 gennaio, alle 21, allo Spazio Teatro Bixio (via Mameli 4, Vicenza), nell'ambito della rassegna Teatro Elemento, con due performance: Le coltri stanche e Annette.

Le coltri stanche, su coreografia di Tiziana Bolfe, interpretato da Tiziana Bolfe, Lucy Briaschi, Vallina Meneghini Derugna, è ispirato all’opera scultorea Le Tre Grazie di Canova. Le figure non sono ciò che sembrano: non sono ordine ma essenzialità, non sono aggraziate ma sospese, non sono che un frammento di emotività solidificata. Che cosa sappiamo e cosa pensiamo di sapere di esse?

“Quando danzo - racconta Tiziana Bolfe - le mie sensazioni si trasformano in movimenti. Apro la porta alla memoria dove incontro me stessa e mi ritrovo. E' da qui che è nata la mia nuova coreografia, con un viaggio dentro alle cose che già conosco, per poter poi evolvermi. Lasciar fluire le sensazioni che provo incontrando la mia storia, mi permette d'improvvisare e danzare caricando ogni movimento di significato”. Le tre grazie divengono dunque essenza di femminilità. Raccontano e condividono la vita vissuta fin qui e quella che c'è davanti a loro, mentre s'intrecciano e guardano oltre, mentre si separano e divengono sé stesse.

Annette è una performance del Collettivo Jennifer rosa, autrice ed interprete Francesca Raineri. Il pensiero di fondo muove dalla ricerca di Alberto Giacometti, di cui Annette Arm fu moglie e modella. Non per esercizio di stile, ma come domanda – nel contemporaneo - sul darsi forma nell’essere in scena come figura umana. Partito dall’esperienza di per sé dissociante del guardarsi allo specchio, Annette dice dell’estraneità a se stessi; ritratto alle soglie dell’informe, è un intero composto per disfarsi; risulta in togliere, lavora sul minimo. Sottratto al racconto, alla descrizione, al simbolico, al grottesco, all’ironico, all’intimo, al naturalistico; sta in bilico tra quotidiano e artificio, presenza e apparenza.

Jennifer Rosa è un collettivo di ricerca in arte contemporanea attivo a Vicenza dal 2005. Il corpo, la figura umana, la presenza, il tempo dell'esserci sono i temi principali di un'esplorazione che si articola attraverso la performance, il video, la videoinstallazione, la fotografia.

La stagione allo Spazio Teatro Bixio è realizzata con il Comune di Vicenza, il sostegno della Regione Veneto, Fondazione Antonveneta e un piccolo supporto di Anthea, e vede il patrocinio dell'Amministrazione Provinciale, la collaborazione con Rete Veneta Piccoli Spazi Teatrali, TVA Vicenza e Biblioteca Civica Bertoliana. Biglietto intero 10,00 €, ridotto 8,00 €, bambini e ragazzi fino ai 12 anni 5,00 €. E' consigliata la prenotazione. Info e prenotazioni: 345/7342025.

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