Città di Vicenza

16/01/2013

Emergenza freddo, stazione ferroviaria aperta la notte per i senza fissa dimora

Il prefetto ha accolto la richiesta del Comune

La stazione ferroviaria rimarrà aperta anche in orario notturno per accogliere le persone senza fissa dimora durante i mesi più freddi di gennaio e febbraio. Il prefetto ha infatti accolta la richiesta del Comune e nei prossimi giorni verranno definite le modalità.
Gli spazi coperti della stazione saranno quindi disponibili per coloro che, per particolari difficoltà e per scelte di vita, rifiutano di accostarsi ai dormitori pubblici e ai servizi sociali in genere – spiega l'assessore alla famiglia e alla pace Giovanni Giuliari. L'albergo cittadino, che attualmente ospita 53 persone, ha una capienza ricettiva di 69 posti letto, recentemente aumentata dai precedenti 46 posti, a cui si aggiungono le strutture di Caritas. E' evidente che c'è spazio anche per accogliere altre persone. Ma coloro che non accettano di entrare in queste strutture potranno ripararsi negli ambienti della stazione ferroviaria, effettivamente disponibili tra qualche giorno dopo gli ultimi accordi.”
Il settore servizi sociali si occuperà delle pulizie della sala d'attesa e di coordinare gli interventi di supporto da parte del volontariato e di altri enti cittadini.
Con l'arrivo della stagione fredda l'assessorato alla famiglia e alla pace ha predisposto un piano di emergenza freddo per far fronte alle situazioni critiche.
Oltre all'ampliamento della capacità dell'albergo cittadino, l'unità di strada è presente sul territorio con due uscite serali a settimana per l'assistenza ai senza tetto.
Il Comune, inoltre, offre agli anziani un servizio di assistenza domiciliare e di consegna pasti caldi a domicilio. Inoltre è attivo un servizio di consegna farmaci a domicilio.

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