Città di Vicenza

16/01/2013

Il notaio Anna Maria Fiengo è la nuova presidente dell'Orchestra del Teatro Olimpico

Con l'ultima assemblea associativa dell'Orchestra del Teatro Olimpico, si è delineata una fase di rinnovamento gestionale dell'organismo musicale vicentino, che, da ieri sera, ha una nuova presidente, la notaia Anna Maria Fiengo, con studio a Thiene e anche a Vicenza, in piazza Matteotti.

Esperta di diritto societario, Fiengo è stata il notaio di importanti operazioni nel territorio soprattutto dell'Alto Vicentino, ad esempio nell'ambito del nuovo ospedale di Santorso, di fondazioni di comunità (Montecchio Precalcino), della costituzione della società "Aeroporto di Thiene".

Già componente per sei anni della giunta del sindacato triveneto dei notai, Fiengo fa parte attualmente del consiglio notarile dei distretti riuniti di Vicenza e Bassano del Grappa ed è delegata a Roma alla Cassa nazionale del notariato.

Molto appassionata di musica - e attiva prima con la vecchia associazione degli Amici della Musica di Thiene, quindi con gli Amici delle Settimane musicali del Teatro Olimpico -, dal giugno del 2010 al maggio 2012 è stata chiamata a ricoprire l'incarico di assessore alla cultura e alla pubblica istruzione nel Comune di Thiene, con nomina in sostituzione, in qualità di "tecnico".

Iscritta a varie associazioni tra le quali Aidda (Associazione imprenditrici e donne dirigenti di azienda), è stata componente del direttivo dell'Ucid (Unione cristiana imprenditori e dirigenti) e, da appassionata cultrice di enogastronomia, fa parte della "Fraglia del Torcolato di Breganze". Da anni, infine, opera attivamente nel volontariato (soprattutto nell'Unitalsi) ed è stata la prima donna presidente del Lions di Thiene nell'anno 2000.

Ora le giunge questa nuova responsabilità che l'associazione Oto le ha affidato con piena convinzione e lei ha accettato con emozione, promettendo "spirito di servizio, passione e lavoro di squadra".

L'assessore alla cultura del Comune di Vicenza, Francesca Lazzari - e con lei i componenti del consiglio (Flavio Albanese, Mario Bagnara, Enrico Pisa), e dell'assemblea (Luigi Franco Bottio, Paolo Caoduro, Renato Pirolo, Gianfranco Ronconi, Silvio Sartori) -, ha ringraziato Massimo Mander per il periodo di reggenza, seguito alle dimissioni di Livia Coppola: Mander ha infatti gestito la complessa fase di transizione, che ha visto fra l'altro la nomina del nuovo direttore artistico Giampaolo Bisanti.

In una lettera aperta, rivolta allo stesso Bisanti e ai professori d'orchestra, l'assessore alla cultura invita tutti a proseguire con impegno rinnovato: «Ora - scrive Lazzari - si apre così, definitivamente, un periodo nuovo, di speranze e di rinnovate attese, certamente di investimenti e, lo auspichiamo vivamente, di lavoro, in primis per chi produce musica e cultura in città e nel territorio, che sappia coniugare la quantità alla qualità e, non meno, all'immagine alta che la città e il suo magnifico Teatro chiedono all'Orchestra dell'Olimpico. Ma è soprattutto in periodi come questo, di faticosa volontà di uscita da strade lunghe e tortuose, che si notano le capacità di ognuno di noi di dare il meglio di se stessi, certamente con il lavoro ma non meno con l'immaginazione, la creatività, la capacità di creare e migliorare i rapporti con gli altri, il piacere di dare un contributo personale a cause, piccole o grandi, in cui si crede. Siamo accomunati dal lavorare insieme per un bene comune immenso quale il Teatro Olimpico e, se vogliamo, per un bene ancor più grande: la musica. Per questo, mi permetto di chiedere a tutti di provare a credere in un bellissimo progetto comune: quello di un'orchestra al servizio della musica e del Teatro Olimpico».

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