Città di Vicenza

08/01/2013

Sostegno dei Comuni alle persone con disagi mentali: in arrivo un regolamento

Il regolamento è condiviso dalla Conferenza dei Sindaci. Vicenza stanzia 350 mila euro

Disagio mentale: approderà presto in consiglio comunale il Regolamento per la compartecipazione del Comune di Vicenza alla spesa per le persone seguite dall'Ulss 6 che vivono in comunità alloggio. Si tratta di un regolamento condiviso dalla Conferenza dei sindaci che ha infatti ritenuto necessario ed equo individuare criteri e modalità di applicazione comuni a tutto il territorio dell’Ulss 6.

Dal 2012, infatti, solo il 50% di tale spesa è a carico dell’Ulss come “quota sanitaria”, mentre il restante 50% è “quota sociale”, da ripartire da tra le famiglie e il Comune di residenza. Di qui la scelta della Conferenza dei sindaci di definire in modo omogeneo come contribuire ai costi.

Da quest’anno, infatti, solo il 50% di tale spesa è a carico dell’Ulss come “quota sanitaria”, mentre il restante 50% è considerata “quota sociale”, da ripartire da tra le famiglie e il Comune di residenza. Di qui la scelta della Conferenza dei sindaci di decidere in modo omogeneo come contribuire ai costi.

“Con questa decisione – spiega l'assessore alla famiglia e alla pace Giovanni Giuliari, che ha già ottenuto il via libera al regolamento dalla giunta comunale,  – i Comuni hanno inteso conseguire l'obiettivo di costruire un sistema uniforme sul territorio, fondato sul principio dell'equità e della solidarietà. Al riguardo devo ringraziare i miei collaboratori dell'Unità operativa amministrativa per aver dato un competente e riconosciuto apporto al gruppo di lavoro costituito in seno alla Conferenza per elaborare la proposta di regolamento.”

Il nuovo regolamento è stato redatto basandosi sul principio del rispetto e della promozione della persona con disagio mentale e della sua famiglia e, nell'ottica di sviluppare politiche socio sanitarie condivise ed efficaci, è stato frutto non solo del lavoro degli amministratori locali e dei tecnici comunali, ma anche dei suggerimenti di alcune delle associazioni dei familiari.

“Nella definizione dei criteri economici per la compartecipazione alla spesa – prosegue Giuliari – si è tenuto conto della necessità di coniugare le disponibilità di bilancio dei Comuni con le possibilità finanziarie degli utenti e dei loro familiari, per garantire equità all'intero sistema di welfare locale. Prima di assumere oneri importanti per la comunità è necessario infatti considerare la capacità economica complessiva in modo che il Comune possa intervenire nei casi di effettiva necessità ed estendere i servizi ad un numero maggiore di persone.”

“Per quanto riguarda il Comune di Vicenza – conclude l'assessore Giuliari – per il 2012 abbiamo previsto una spesa di 350 mila euro che saranno distribuiti secondo i criteri del nuovo Regolamento. Ci auguriamo che, con questo nuovo ed importante impegno del Comune e di tutti gli altri enti locali a sostegno delle famiglie, l'azienda Ulss 6 provveda a potenziare i servizi nel territorio e ad attivare progetti sperimentali in favore dei pazienti psichiatrici finalizzati alla riabilitazione e alla completa autonomia sociale, lavorativa e abitativa.”

A Vicenza sono 45 le persone con disagi mentali per le quali sarà valutata la compartecipazione del Comune alla spesa: 18 sono inserite in comunità alloggio a gestione diretta dell’Ulss 6 (Dipartimento di Salute Mentale), 14 in gruppi appartamento gestiti dall'ULSS e 13 in comunità alloggio del privato sociale.

 

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