Città di Vicenza

07/01/2013

Lavori stradali, Variati: “Le direttive stanno producendo ottimi risultati"

"Le polemiche dell’opposizione? Ridicole”

Le polemiche dell’opposizione sui lavori stradali? Ridicole. Quando amministravano loro la città, le asfaltature venivano fatte così male che oggi dobbiamo completamente rifare le strade dagli strati più profondi fino alla superficie. In certi casi abbiamo addirittura trovato l’asfalto posato direttamente sulla terra”.

Così il sindaco Achille Variati risponde alle accuse provenienti dalle forze politiche dell’opposizione sui cantieri per rimettere a nuovo le strade della città.
“Negli ultimi mesi sono stati realizzati centinaia di cantieri – spiega il sindaco -. Prima di avviare i lavori, in previsione di un investimento così importante per rimettere a nuovo le strade della città, avevamo fissato regole molto rigide. Regole che impongono alle imprese che si aggiudicano gli appalti di realizzare le opere a regole d’arte per non incorrere in penali e altre pesanti conseguenze, fino all’esclusione da futuri incarichi. Queste regole hanno prodotto ottimi risultati: la stragrande maggioranza dei lavori sono stati fatti a regola d’arte. I controlli effettuati da Aim prima, durante e dopo la chiusura dei cantieri hanno però mostrato che in alcuni rari casi le ditte non hanno operato come dovevano: le imprese sono state quindi obbligate a rifare i lavori senza oneri aggiuntivi per il Comune, o saranno obbligate a rifarli nei prossimi mesi. E solo dopo due anni dalla fine dei lavori, se le strade saranno nelle condizioni che ci aspettiamo, restituiremo la fideiussione bancaria prevista del 30%. In questo modo siamo completamente coperti: abbiamo la garanzia totale che i lavori vengono fatti come vogliamo e che le condizioni delle strade si manterranno buone nel tempo”.

Per quanto riguarda invece gli scavi effettuati da imprese esterne per interventi di vario tipo come la posa di sottoservizi o le riparazioni di guasti che impongono di rompere l’asfalto – prosegue il sindaco – abbiamo approvato un disciplinare scavi che le obbliga a rifare completamente l’asfaltatura e non solo a 'rattoppare' lo scavo. I rattoppi che si vedono ora sono solo ripristini provvisori: dopo un periodo di assestamento di almeno sei mesi ci sarà l’asfaltatura definitiva e solo allora gli scavi potranno dirsi ripristinati. È un ulteriore forma di garanzia che abbiamo imposto per proteggere le asfaltature dall’intervento di imprese esterne”.

Ho inoltre annunciato che l’amministrazione intende favorire la partecipazione attiva dei cittadini chiamati a segnalare all’amministrazione eventuali problematiche legate alle condizioni delle strade – conclude il sindaco -. Si tratta di coinvolgere la popolazione nel controllo dei beni pubblici, una forma di partecipazione molto frequente nei paesi del nord Europa: abbiamo coinvolto i cittadini nelle 16 assemblee di quartiere di un anno fa per farci dire quali opere consideravano più importanti, ora vogliamo che ci dicano se il risultato è per loro soddisfacente. I tecnici di Aim quotidianamente controllano lo stato delle strade quartiere per quartiere: i cittadini rappresentano una forma di controllo in più, una preziosa risorsa che vogliamo valorizzare”.

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