Città di Vicenza

07/01/2013

Gennaio al Bixio con teatro di parola, danza e arti performative

"Le coltri stanche"

Numerosi sono gli appuntamenti programmati nel mese di gennaio allo Spazio Teatro Bixio (via Mameli, 4 – Vicenza), sia nell'ambito della rassegna Teatro Elemento, sia come eventi ospitati: dal teatro di parola agli spettacoli per bambini, dalle arti performative alla danza contemporanea, dal cinema al teatro sociale.
Si parte con due messinscene incentrate sulla parola e sulle affabulazioni linguistiche: Contar, di e con Sergio Fedele e Theama Teatro (venerdì 11 gennaio), in cui, in una sorta di grammelot tra Nord e Sud, tra lingue straniere e lingue morte, si narrano le vicende dell’hidalgo Puc e del suo cavallo Cup. Seguirà poi La spremuta – Rosarno, migranti, ‘ndrangheta, monologo di e con Beppe Casales (sabato 12 gennaio), sulle drammatiche vicende che il 7 gennaio 2010 hanno coinvolto la comunità dei lavoratori africani in Calabria, che, dopo anni di violenze e sfruttamento, reagiscono, e fanno ciò che gli italiani non fanno da anni: alzano la testa.
Al Bixio saranno anche ospitate le altre due serate della quarta edizione della rassegna cinematografica Cinema d’Arte Provincia di Vicenza: in programma la sezione Corti d’Arte (domenica 13 e domenica 20 gennaio), realizzata in collaborazione con Asolo International Art Film Festival.
Narrenschiff (venerdì 18 gennaio) con Denis Fontanari e Chiara Benedetti, invece, tocca un altro scottante tema sociale: la follia, raccontato attraverso le vicende accadute nel manicomio di Pergine Valsugana, a pochi chilometri da Trento, inaugurato nel 1882, centro sanitario che arrivava ad ospitare 1800 pazienti e 1000 dipendenti.
Alla danza e alle arti performative è dedicata la serata di sabato 19 gennaio, con Le coltri stanche di Tiziana Bolfe, ispirato alle Tre grazie del Canova, e Annette di Francesca Raineri (collettivo Jennifer rosa), sull’arte dello scultore Alberto Giacometti mentre domenica 27 gennaio sarà riservata ai bambini con Perle d’Africa, il dono della savana, metafora dell’agire in modo disinteressato, scritto e diretto da Anna Zago, che si avvale di oggetti e disegni creati su sabbia dal vivo.
La stagione allo Spazio Teatro Bixio è realizzata con il Comune di Vicenza, il sostegno della Regione Veneto, Fondazione Antonveneta e un piccolo supporto di Anthea, e vede il patrocinio dell'Amministrazione Provinciale, la collaborazione con Rete Veneta Piccoli Spazi Teatrali, TVA Vicenza e Biblioteca Civica Bertoliana. È consigliata la prenotazione. Per info e prenotazioni, Theama Teatro (info@theama.it e 0444 322525, dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 18; 345 7342025, tutti i giorni dalle 10 alle 18; www.theama.it; www.spaziobixio.com).

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