Città di Vicenza

03/01/2013

Lavori stradali, Variati in sopralluogo con Aim: “Pretendiamo lavori a regola d'arte"

"Altrimenti le imprese dovranno rimediare o pagheranno una penale e verranno escluse dagli appalti futuri”

Solo lavori a regola d’arte” è stato il messaggio del sindaco Achille Variati in sopralluogo questa mattina in varie zone della città, insieme all'amministratore unico di Aim Paolo Colla e ai responsabili tecnici dell’azienda, per verificare sul posto lo stato di alcune strade cittadine: viale Battaglione Framarin, via Battaglione Val Leogra e contrà dei Forti di San Francesco.

Abbiamo imposto alle ditte regole ferree – spiega il sindaco -. Chi non le rispetta, sarà costretto a rifare i lavori o pagherà una penale e sarà escluso dagli appalti futuri del Comune. Aim sta effettuando controlli capillari nei cantieri prima, durante e dopo i lavori con carotaggi e verifiche anche presso le ditte che forniscono i materiali. Vogliamo la garanzia assoluta che i lavori siano fatti nel modo migliore possibile; e non solo alla conclusione dei lavori, ma anche durante i due anni successivi. Le imprese sanno che il Comune di Vicenza ha tolleranza zero. Se al momento ci sono rattoppi nelle strade su cui si è intervenuti negli ultimi mesi, si tratta di asfaltature e ripristini provvisori che saranno definiti dopo il periodo fisiologico di assestamento di almeno 6 mesi: in molti casi, infatti, non abbiamo solo asfaltato le strade, le abbiamo rifatte completamente perché erano in condizioni pietose proprio perché in passato i lavori non erano stati fatti correttamente. Lo ripeto: le strade sono pagate con i soldi dei cittadini e pretendiamo che i lavori siano fatti a regola d’arte”.

Sono 180 le strade risanate e riasfaltate dalla mia amministrazione – prosegue il sindaco - per investimenti pari a 38 milioni di euro, di cui 12 milioni ricavati dalla recente vendita delle quote autostradali. Gli interventi hanno interessato non solo le strade ma anche marciapiedi e piste ciclabili per un totale di 160 mila metri quadrati di superficie solo nel 2012. La collaborazione tra Comune e Aim è ottima e ha l’obiettivo di migliorare costantemente la gestione degli affidamenti degli appalti alle ditte per avere quindi risultati ottimali”.

I capitolati speciali d'appalto prevedono verifiche, controlli e campionamenti d'analisi che vengono eseguiti prima, durante e ad avvenuta ultimazione dei lavori. Per quanto attiene la qualità delle opere viene utilizzato il disciplinare con i parametri adottati dall’Anas per poter ricercare il livello qualitativo più elevato possibile non solo dei materiali, ma anche delle macchine impiegate e delle procedure operative.

L’analisi dei conglomerati bituminosi all’avvio del cantiere e i carotaggi a lavori ultimati, con prelievi di porzioni cilindriche di materiale per tutta la profondità dell’intervento e il successivo invio in laboratorio per le verifiche, consentono di capire se la tipologia delle miscele è quella effettivamente concordata e se l'esecuzione dei lavori è avvenuta a regola d'arte.

A conclusione del lavoro, Aim Valore Città Amcps prevede 6 mesi di verifiche e monitoraggio delle opere eseguite durante i quali eventuali ammaloramenti dovranno essere ripristinati dalla ditta esecutrice. Il certificato di regolare esecuzione viene emesso dopo 6 mesi dall'ultimazione dei lavori proprio per consentire queste verifiche.

Per partecipare alla gara d'appalto l'azienda deve versare una cauzione pari al 10% (percentuale in aumento a fronte di un maggior ribasso dell’offerta) dell'importo del contratto che verrà restituita dopo sei mesi dall'ultimazione lavori in corrispondenza dell'emissione del certificato di regolare esecuzione cui si aggiunge il 20% di trattenute sui pagamenti. Inoltre è prevista una fideiussione bancaria pari al 30% che verrà restituita dopo due anni dell'emissione del certificato di regolare esecuzione se le strade saranno in condizioni ritenute buone.

Tutte le strade hanno una specifica scheda anagrafica inserita in un archivio cartografico digitalizzato dove quindi si trova traccia di tutti i lavori eseguiti, dei materiali utilizzati e delle modalità tecniche impiegate.

Speriamo di poter aumentare gli attuali 7 addetti di Aim Valore Città Amcps che monitorano quartiere per quartiere tutte le strade per segnalare eventuali problemi – precisa il sindaco Variati -. E stiamo lavorando anche per organizzare un’altra forma di controllo con la collaborazione dei cittadini: le strade sono patrimonio di tutti e quindi vogliamo che i cittadini, che conoscono molto bene le strade dove abitano, diventino volontari “guardiani delle strade”. Vogliamo realizzare ciò che avviene in nord Europa dove è consuetudine che ci siano dei “capi strada” che verificano lo stato dei beni comuni. Del resto anche qui a Vicenza ci sono una trentina di cittadini che costantemente effettuano segnalazioni, o telefonicamente o via mail, e che ringrazio per la loro collaborazione preziosa”.


Le vie interessate dal sopralluogo di questa mattina:

Viale Battaglione Framarin: è un'importante arteria cittadina con un notevole flusso di traffico e percorsa anche dal trasporto pubblico. Inoltre, sono presenti numerosi sottoservizi: acqua, energia elettrica, telecomunicazioni e linea telefonica Telecom.
L'intervento in questa strada, per un importo complessivo di 145 mila euro al netto del ribasso d’asta, si è rivelato piuttosto problematico per la presenza di numerosi sottoservizi e per la necessità di tenerla comunque aperta al traffico durante il cantiere. Per questo il direttore dei lavori ha ritenuto di autorizzare la messa in quota dei chiusini in fase successiva all’asfaltatura, anziché prima di essa. Quando però la ditta ha provveduto di recente a effettuare il lavoro sui chiusini, non lo ha fatto a regola d’arte e quindi nella prossima primavera dovrà rifare l’intervento” ha ricordato Variati.

In via Battaglione Val Leogra, invece, è stato effettuato un ripristino provvisorio. Il nuovo disciplinare sugli scavi del Comune prevede che quando una ditta esegue uno scavo, venga poi ripristinato il manto stradale in via provvisoria per sei mesi, il tempo necessario per il definitivo assestamento. Poi deve essere eseguito il ripristino definitivo allargando l’asfaltatura di almeno un metro e mezzo oltre lo scavo e in molti casi comprendendo l’intera corsia di marcia. Così sarà fatto in via Battaglione Val Leogra dove ora è visibile il ripristino provvisorio.

L'ultima tappa della mattinata è stata in contrà dei Forti di San Francesco dove è evidente il ripristino mal eseguito da Telecom che, sebbene provvisorio, avrebbe dovuto essere effettuato in modo migliore: tra circa sei mesi si potrà vedere il ripristino definitivo, secondo le regole del nuovo disciplinare scavi.

Altro aspetto è quello attinente gli interventi d'urgenza per perdite dell’acquedotto o del gas o per altri guasti eseguiti dagli enti gestori dei sottoservizi per i quali, fino all’entrata in vigore delle nuove regole, le aziende intervenivano sulla base di un'autorizzazione annuale del Comune senza l’obbligo di darne comunicazione. Nel 2012, per esempio, Telecom ha compiuto 216 interventi di cui 89 con procedura d'urgenza.

Con il nuovo disciplinare si è stabilito che le aziende devono dare comunicazione dell'intervento urgente entro le successive 24 ore e che in seguito devono produrre la richiesta di autorizzazione e tutta la documentazione attinente: in questo modo si avrà la garanzia del censimento del lavoro effettuato per consentire successive verifiche.

Nei prossimi mesi avremo cura di verificare con attenzione gli interventi di Telecom che entro il 2013 dovrà cablare 66 strade e per questo il rispetto della nuova procedura inserita nel disciplinare diventa indispensabile” conclude il sindaco.

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