Città di Vicenza

19/12/2012

Società partecipate, assessore Lago: “Bene Aim, Acque Vicentine e Fiera"

"Mentre puntiamo alla liquidazione delle società in perdita”

Molte luci e alcune ombre sulle aziende partecipate dal Comune di Vicenza: questo il quadro che emerge dal percorso di riorganizzazione generale descritto dall’assessore Umberto Lago in occasione della presentazione alla giunta comunale della delibera sui controlli infrannuali.
“Per quanto riguarda Aim – ha detto Lago – la ristrutturazione è ormai acclarata. A giugno l’azienda ha presentato un bilancio infrannuale semestrale con un utile netto pari a 1,8 milioni di euro. Si tratta di un dato superiore a quello del 2011, con una conseguente aspettativa per il dato di fine anno estremamente interessante”.
Esaminando la più importante tra le partecipate comunali, l’assessore Lago ha inoltre sottolineato come a causa della continua evoluzione della normativa sui servizi pubblici locali e i servizi strumentali il Comune debba attendere i pronunciamenti definitivi del legislatore e approfondire i decreti attuativi prima di dettare ad Aim le linee guida per la redazione del nuovo piano industriale, che dovrebbe sancire l’uscita dall’in-house per diversi dei servizi forniti dalla azienda.
Positivo anche il giudizio espresso dal Comune su Acque Vicentine, che al 30 giugno ha presentato un risultato di esercizio pari a 770 mila euro.
Per entrambe le società l’assessore Lago ha ricordato anche i rapporti di collaborazione rispettivamente con AGSM e con la società di Verona, Viveracqua scarl, funzionali a una razionalizzazione operativa, al conseguimento di economie di scala e, in prospettiva, ad una maggiore integrazione anche societaria.
Ancora, tra le luci, sono stati ricordati i risultati di Fiera di Vicenza, il cui saldo positivo al 30 giugno è stato di 3 milioni 302 mila euro, a conferma di una situazione in linea con le previsioni.
Tra le ombre, invece, l’assessore alle società partecipate ha ricordato il caso del CIS il cui nuovo CdA il 31 luglio aveva evidenziato una perdita di 1 milione 660 mila euro in seguito alla quale i proprietari hanno deciso la messa in liquidazione della società e la nomina dei liquidatori. “La nostra speranza – ha detto a questo proposito l’assessore Lago – è che la liquidazione della società consenta la valorizzazione dei terreni e il conseguente recupero dei capitali da parte degli azionisti”.
Anche il College Valmarana Morosini, dove il Comune di Vicenza ha una piccola partecipazione, presenta una perdita non consistente, ma continua. Pertanto, in linea con quanto dettato dalla Corte dei Conti, il Comune ha deciso di mettere in vendita le proprie quote. Analoga soluzione sta valutando l’amministrazione comunale, in accordo con i CdA e con gli altri soci, per i Magazzini Generali Merci e Derrate e per Vi.Art.
Per quanto riguarda, infine, Vicenza Logistic City Center, il risultato di esercizio è negativo (- 42.236 euro al 30 settembre), ma l’aspettativa per fine anno è di un pareggio di bilancio.
”A questo proposito – ha concluso l’assessore Lago – dovrebbe concretizzarsi a breve la disponibilità di un magazzino dove attivare la catena del freddo, in modo che la società possa gestire anche il trasporto dei prodotti alimentari che richiedono le celle frigorifere in centro storico, con mezzi elettrici”.

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