Città di Vicenza

12/12/2012

Piazze del centro storico, pronto un regolamento che ne disciplina l'uso

Lazzari: “Per tutelare e valorizzare l'area monumentale”

Terminato il cantiere e inaugurata la Basilica palladiana restaurata, l'amministrazione comunale ha pronto ora un nuovo regolamento che disciplinerà lo svolgimento di eventi e manifestazioni nelle piazze del centro storico. L'obiettivo è infatti tutelare i monumenti e gli spazi aperti di particolare valore artistico e storico compresi nel perimetro delle mura duecentesche della città, ma anche garantire il decoro, la visibilità e la godibilità durante lo svolgimento delle stesse iniziative. Non a caso, particolare importanza verrà data agli allestimenti: forme, tipologie, materiali e colori dovranno infatti ben sposarsi con l'ambiente storico, architettonico e paesaggistico circostante.

Oltre piazza dei Signori, il regolamento interessa anche le piazze Biade, Erbe, Matteotti, S. Lorenzo, Duomo e Castello, piazzetta Palladio, contrà Garibaldi e Pescherie Vecchie, e corte dei Bissari.

Redatto dai settori Cultura e turismo, Musei civici e Politiche dello sviluppo, il nuovo documento, prima di essere licenziato dalla giunta, aveva ottenuto anche il parere favorevole della Soprintendenza, e poi l'approvazione all'unanimità anche da parte della relativa commissione consiliare. Per essere efficace, quindi, ora manca solo l'approvazione ufficiale da parte del consiglio comunale.

È una delibera quadro che intende valorizzare le piazze del centro storico, perchè sono il cuore della città – dichiara l'assessore alla cultura Francesca Lazzari -. E' un passaggio doveroso dopo il restauro della Basilica, che non ha alcun intento vessatorio, ma anzi vuole rendere più godibili a residenti e turisti i nostri begli spazi aperti, tutelando peraltro il Comune in caso di danni, specie in tempi di vacche magre come questi”.

Fatti salvi quindi i tradizionali mercati settimanali del giovedì e del martedì, quelli legati a ricorrenze come, ad esempio, il Natale e l'Epifania, e le celebrazioni istituzionali e religiose di rilevanza nazionale o cittadina (25 aprile, 2 giugno, 4 novembre...), tutte le altre iniziative di carattere culturale, spettacolare, sportivo, socio-politico-sindacale e ricreativo di vario genere, nonché le riprese televisive e le iniziative di carattere commerciale, dovranno ottenere il parere favorevole della giunta, che valuterà sulla base degli indirizzi stabiliti nel nuovo regolamento: compatibilità con le caratteristiche storico-artistiche dei luoghi e conservazione dell'area monumentale, tanto che, in caso di installazioni di particolare rilevanza o eventi dal forte impatto logistico o acustico, potrebbe essere richiesto anche il benestare della Soprintendenza.

A tal fine, gli organizzatori dovranno presentare al Comune, almeno 90 giorni prima dell'evento, la richiesta di autorizzazione completa di tutte le informazioni indicate nel regolamento: soggetto richiedente, finalità, luogo, dimensioni e durata dell'occupazione, tipologia ed entità delle emissioni sonore, tipologia dei materiali impiegati, numero e tipologia degli automezzi necessari; nonché una relazione tecnico-descrittiva sulle dimensioni e le volumetrie previste, la planimetria dettagliata degli spazi occupati, il cronoprogramma delle attività, e – in caso di richiesta di patrocinio o contributo – anche il bilancio preventivo dell'iniziativa.

Per quanto riguarda nello specifico piazza dei Signori, il nuovo regolamento – che manda in soffitta quello precedente, modificato in parte nel 2009 – precisa che potrà esserne concesso l'uso per manifestazioni di pregio, che siano compatibili per contenuti, tipologia dell'allestimento, logistica e impatto acustico con le attività contestualmente ospitate in Basilica palladiana.

Più in generale, invece, nelle piazze monumentali non saranno ammesse strutture sportive, autocarri per promozioni itineranti, ancoraggi al suolo o a elementi architettonici. Specifiche disposizioni sono inoltre previste in caso di gazebo per raccolta firme, mostre-mercato occasionali, esposizioni artistiche e artigianali, promozioni pubblicitarie e mercatini natalizi. Infine, l'amministrazione potrà sanzionare gli organizzatori in caso di inosservanza della normativa vigente e potrà eventualmente richiedere il versamento di una cauzione in caso di allestimenti impegnativi.

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