Città di Vicenza

12/12/2012

Da Valletta del Silenzio a Gogna, via libera all’ultimo stralcio del corridoio ecologico

Dalla prossima primavera sarà possibile percorre a piedi una suggestiva passeggiata nella natura, dalla Valletta del Silenzio fino alla Gogna, attraverso Monte Berico. Si tratta del cuore del cosiddetto “corridoio ecologico Berici, Bacchiglione,Tesina”, il nuovo grande percorso nel verde che collega San Pietro Intrigogna al Bosco del Quarelo e che sta per essere realizzato grazie ad un investimento complessivo di 850 mila euro, di cui 700 mila finanziati da Fondazione Cariverona e 150 mila dal Comune.
Dopo aver dato il via libera, qualche tempo fa, alla sistemazione dei percorsi ciclabili e pedonali alle propaggini est ed ovest del corridoio, la giunta comunale oggi ha approvato il secondo stralcio del progetto, del valore di 250 mila euro: “Serviranno – ha spiegato l’assessore al verde urbano Antonio Dalla Pozza – a riqualificare un’area molto vasta che la prossima amministrazione potrà far così diventare un vero e proprio Parco dei Colli Berici, introducendo i vincoli di preservazione delle tipicità e gli interventi di valorizzazione che questo straordinario ambiente merita”.
Nel dettaglio, il secondo stralcio del progetto consiste nella riqualificazione della “esse” di viale Dieci Giugno, dove saranno messi a dimora di 100 nuovi alberi; nella sistemazione del percorso che collega Villa Guiccioli con la Valletta del Silenzio, compresi l’inserimento di palificazioni contro gli smottamenti, staccionate di protezione e segnaletica; nella pulizia dalla piante morte e nel rimboschimento del bosco circostante, compreso quello che si sviluppa in proprietà private; nella sistemazione di un laghetto naturale nelle vicinanze della fontana di Monte Berico e di quello dell’Oasi della Valletta del Silenzio; nell’inserimento di alcuni filari di alberi e arbusti tipici della campagna veneta, in particolare nella zona denominata Campo degli eroi vicino a Ca’ Tosate, in prossimità dell’autostrada.
“Se accanto a questi interventi che saranno realizzati entro la prossima primavera – è la conclusione di Dalla Pozza - arriveranno gli ulteriori fondi del piano di sviluppo rurale della Regione Veneto chiesti per l’oasi didattica della Valletta del Silenzio e, soprattutto, si concretizzerà l’accordo di programma con Ipab e Regione che assegna al Comune il grande parco di Villa Bedin Aldighieri, davvero Vicenza potrà contare su un’unica area verde enorme e scarsamente antropizzata, un paesaggio naturale tra campagna e collina il cui spontaneo completamento sarà costituito dal collegamento con l’Oasi di Casale e la valorizzazione delle Valli di Bugano e di Grancare, fino ai Ponti di Debba”.

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