Città di Vicenza

11/12/2012

Tangenziale nordest, lungo incontro oggi a Vicenza fra Anas e Comune

Variati: “Ottimo clima di collaborazione”

Ottimo clima di collaborazione e indirizzi del Comune confermati, in coerenza quindi con la programmazione urbanistica del piano degli interventi”. Lo dichiara soddisfatto e fiducioso il sindaco di Vicenza Achille Variati al termine di un incontro di quasi sei ore con il gruppo di progettazione dell'Anas che si sta occupando della tangenziale nordest.

Negli uffici del settore Mobilità, in piazza Biade, si sono infatti confrontati sull'opera il sindaco, l'assessore alle infrastrutture stradali Ennio Tosetto e i dirigenti comunali, per il Comune, e, per Anas, il dirigente Raffaele Carso, i progettisti Gianfranco Fusani e Maria Angela Carbone.

Quattro in particolare i nodi approfonditi. Il primo relativo a Ca' Balbi, dove dovrà essere assicurata continuità al traffico da e per il casello di Vicenza est. La seconda questione ha riguardato il passaggio a nord, sotto la Postumia, vicino a villa Imperiali. La terza il passaggio su Saviabona, sul quale il sindaco ha posto l'accento chiedendo la galleria per minimizzare il più possibile l'impatto, ma anche indagini geognostiche del sottosuolo per conoscere tutti i problemi relativi alla falda. “Infine – dichiara Variati - è stato affrontato anche il nodo del passaggio a nord del parco della Pace e della base militare americana al Dal Molin. Un passaggio problematico dal punto di vista ambientale, per il quale serviranno ulteriori approfondimenti, con rilevazioni cartografiche di dettaglio: non solo aeree, quindi, ma anche a terra, per individuare una o più soluzioni”.

La tangenziale avrà una percorrenza di nuovi 12 chilometri, cui si affianca un parziale rifacimento di via Aldo Moro. E quattro saranno i lotti funzionali dell'opera, che potranno eventualmente essere realizzati separatamente: il primo corrisponde alla sistemazione del nodo di Ca' Balbi, il secondo riguarda la prosecuzione a nord di via Aldo Moro fino all'incrocio con la Sr 54, il terzo va dall'incrocio con la Sr 53 fino alla Marosticana, il quarto dalla Marosticana fino alla variante alla Sp 46.

Sono state confermate, come da richieste del Comune - aggiunge il sindaco -, alcune connessioni volte a togliere il traffico, quali la bretella 'salva-Polegge' e la bretella per l'uscita a nord della base militare Dal Molin”.

Anas ha inoltre eseguito degli studi sui flussi di traffico, analizzando provenienze e destinazioni, che confermano in linea di massima i dati contenuti nel piano urbano della mobilità del Comune: la tangenziale servirà tra i 18 e i 20 mila veicoli giornalieri, liberando dal traffico pesante tutte le arterie cittadine, come strada di Anconetta, viale Trieste, via Quadri, viale Cricoli, viale Dal Verme e strada Pasubio. “In questo modo – osserva il sindaco - la tangenziale declasserà, di fatto, anche quelle strade che oggi agiscono impropriamente da circonvallazione, perchè una volta liberate dal traffico di attraversamento diventeranno finalmente vere e proprie strade urbane”.

Ancora non si azzardano i costi – conclude Variati -, perchè mancano gli approfondimenti progettuali, ma in linea di massima si stima che un chilometro della tangenziale costerà almeno 15 milioni di euro. Cifra che potrà lievitare sensibilmente a seconda delle soluzioni che oggi abbiamo suggerito”.

 

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