Città di Vicenza

30/11/2012

Corso Fogazzaro, lavori in anticipo sui tempi: il tratto finale chiuso fino al 20 dicembre

Per completare la pavimentazione in porfido fino a contrà Busato

I lavori di riqualificazione del tratto finale di corso Fogazzaro non verranno sospesi l'8 dicembre per riprendere dopo l'epifania, ma continueranno fino al 20 dicembre. La novità infatti è che il cantiere è andato avanti così bene che entro Natale il Comune conta si riesca a posare il porfido fino a contrà Busato.
La tabella di marcia dei lavori che stanno interessando i 230 metri compresi fra contrà Cantarane e contrà Busato prevedeva infatti che entro il 7 dicembre la ripavimentazione stradale del corso arrivasse fino alla casa del Fogazzaro, ovvero 50-60 metri dopo l'incrocio con contrà Cantarane. Invece già oggi l'intervento è arrivato oltre di almeno una cinquantina di metri.

Il sindaco Achille Variati si è infatti recato questa mattina in sopralluogo in corso Fogazzaro, accompagnato dall’assessore Ennio Tosetto, dal direttore generale di Aim Dario Vianello e dal direttore dei lavori Simone Turetta e dalla presidente dell'associazione 'I portici di corso Fogazzaro' Tiziana Zamattio.

“D'accordo con tutti, impresa, commercianti e residenti, – ha spiegato l'assessore ai lavori pubblici e alle infrastrutture stradali Ennio Tosetto -, riteniamo di andare avanti per non perdere tempo a smantellare il cantiere e riapprontarlo dopo le feste. Se il tempo lo consentirà, infatti, in particolare se la temperatura non scenderà sotto i 2-3 gradi per più di 5-6 giorni, contiamo di arrivare fino a contrà Busato entro il 20 dicembre, se non prima. In questo modo evitiamo i rischi legati al gelo tipico dei mesi di gennaio e febbraio, che imporrebbero lo stop ai lavori. Durante le feste pertanto, la strada sarà temporaneamente una piazza, dopodichè, a gennaio, si riprenderà coi marciapiedi sul lato sinistro e se le temperature lo consentiranno si completerà la ripavimentazione fino al sagrato della chiesa dei Carmini”.

Il sopralluogo del sindaco è stato costellato dai commenti entusiasti dei commercianti che via via si affacciavano sulla strada o sotto i portici illuminati dalla pietra chiara, fresca di posa in sostituzione del grigio asfalto (trachite invece nei tratti di marciapiede a cielo aperto), e ha rivelato una visuale assai migliorata di corso Fogazzaro, sebbene il cantiere fosse in piena attività.

“È evidente – ha infatti evidenziato il sindaco, notando alcune impalcature davanti alle facciate degli storici palazzi in via di riqualificazione – che l'intervento pubblico sta facendo da volano agli interventi dei privati. Altrimenti degrado chiamerebbe degrado. Corso Fogazzaro già ora, grazie al cantiere, è provvisoriamente una piazza, ma potrà esserlo a tutti gli effetti in futuro e in maniera progressiva, d'intesa con tutti. Intanto sarà senz'altro una strada commerciale fra le più belle di Vicenza: corso Fogazzaro non sarà inferiore a corso Palladio”.

Su proposta dei commercianti sono stati inoltre predisposti pozzetti in modo da eliminare le linee elettriche aeree, ma soprattutto sotto i portici, ogni 10 metri, ci saranno dei piccoli quadri elettrici con prese pronte per i banchi che animeranno di volta in volta il corso in base alle iniziative e alla manifestazioni che verranno organizzate.

Per quanto riguarda i recenti ritrovamenti archeologici, l'assessore Tosetto ha inoltre spiegato che sono stati momentaneamente ricoperti da tessuto-non tessuto e da sabbia, e sigillati appena, in modo da poter procedere speditamente con il cantiere. “Poi con il flessibile verrà tagliata la fuga nella pietra – ha aggiunto -, alzate le pietre, levata la sabbia e posizionato un vetro affinchè i reperti siano visibili. Sarà la Soprintendenza a dirci come procedere perché il problema principale sarà evitare la condensa”.

Iniziati a giugno, i lavori di quest'ultima parte del complesso progetto di riqualificazione di corso Fogazzaro sono stati realizzati e sostenuti da Aim in regime di global service e interessano 1.850 metri quadrati di superficie stradale e 1.100 metri quadrati di marciapiedi e sottoportici per un costo di 1,2 milioni euro, che si somma ai 750 mila euro già spesi per le altre due tranche di lavori già completate a partire da piazza S. Lorenzo. La prima interessò il corso da contrà Pedemuro S. Biagio a contrà Beccariette e Cantarane nei tre mesi estivi del 2009: 75 metri di lunghezza per 600 metri quadrati di superficie (300.000 euro). La seconda tranche invece interessò il tratto da piazza S. Lorenzo all’incrocio con contrà Pedemuro S. Biagio dalla metà di luglio a settembre 2010: 115 metri di lunghezza per 750 metri quadrati di superficie pavimentata (450.000 euro).

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