Città di Vicenza

29/11/2012

Biblioteca Bertoliana, presentazione del libro di Giancarlo Bortoli

"Margareta e fra’ Dolcino. Amore e Libertà a.D. 1299"

Venerdì 30 novembre alle 18 in Palazzo Cordellina della Biblioteca Civica Bertoliana si terrà la presentazione del romanzo di Giancarlo Bortoli Margareta e fra’ Dolcino – Amore e Libertà – a.D. 1299. Bortoli conosciuto per la sua attività politica, a livello locale e provinciale, ha saputo coltivare con successo anche la narrativa e la saggistica di ricerca. Un particolare amore lo ha sempre riservato e legato alla sua Asiago tanto da scrivere più di una ventina di testi sull’Altopiano dei Sette Comuni. Parallelamente, ha prodotto per gli amici e non solo 13 racconti di Natale e presentati al pubblico con Mario Rigoni Stern. Con questo romanzo, Bortoli ha riportato alla luce la storia dell’eretico fra’ Dolcino che nel 1299 a causa dell’inquisizione di Guido da Vicenza, fugge da Bologna e trova un primo riparo presso un convento abbandonato posto accanto alla chiesa di Santa Margherita a Rotzo, località dell’Altopiano dei Sette Comuni, ove conosce Margareta: una ragazza originaria di Arco. Fra Dolcino rimane sorpreso in particolare dal modello di vita della gente del posto: la collettività si autoamministra avvalendosi della proprietà comune di boschi e pascoli. Dall’osservazione di questo modello sociale, Dolcino trova indicazioni e conferme dei cardini ideali della setta “apostolica”.

Il romanzo è stato costruito sulla base di un’ampia documentazione bibliografica che ha permesso di rivivere il modello sociale dell’epoca tramandato nei secoli e codificato da documenti autografi (verbali delle assemblee dei capifamiglia). Il racconto trae spunto dalla temporanea presenza di Fra’ Dolcino e Margareta presso la chiesa di Santa Margherita di Rotzo (località Castelletto), il cui culto era praticato specialmente nel Nord Europa (si tratta di una versione femminile di San Giorgio, l’uccisore del drago/demonio). Il finale lascia aperta la porta ad un secondo volume, in elaborazione. I nomi dei personaggi sono stati scelti tra quelli più frequenti, nei Sette Comuni nel 1300.

Il romanzo sarà presentato da Giuseppe Pupillo (Presidente dell’Istituzione Bertoliana), Klaus Kempf (Bayerische Staatsbibliothek di Monaco), Giorgio Cracco (Università di Torino e Segretario dell’Istituto di Storia di Vicenza), Sergio Bonato (Presidente dell’Istituto di Cultura Cimbra di Roana), con la presenza dell’autore. Coordinerà gli interventi Luigi Menegatti, Dirigente d’Azienda. La serata sarà accompagnata dai canti cimbri di Pierangelo Tamiozzo.

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