Città di Vicenza

28/11/2012

Evasione: Comune, Aim, Acque Vicentine e Guardia di finanza hanno unito le banche dati

Per individuare più facilmente chi non paga le tasse

Vita difficile per gli evasori. Comune di Vicenza, Aim Spa, Acque Vicentine e Guardia di Finanza hanno infatti unito le proprie banche dati per scambiarsi informazioni utili a misurare la reale capacità contributiva dei residenti, per individuare e colpire chi non paga tasse e imposte, in nome dell'equità fiscale e sociale. In questo modo vengono salvaguardate le entrate dello Stato, con eventuali ricadute positive anche sulle entrate tributarie comunali.

La collaborazione è, di fatto, già operativa, ma questa mattina nella sala degli Stucchi di palazzo Trissino è stata siglata anche l'intesa formale da parte del sindaco Achille Variati, dell’amministratore unico di Aim Vicenza spa Paolo Colla, del presidente di Acque Vicentine Angelo Guzzo e del comandante provinciale della Guardia di Finanza Livio De Luca.

L'evasore è un parassita che vive sulle spalle degli altri – ha dichiarato il sindaco –. Per questo a tutti i livelli della pubblica amministrazione si stanno affinando le procedure per individuarlo e colpirlo. La nostra è dunque un'iniziativa contro chi vuole fare il furbo, contro chi non paga le tasse e scarica gli oneri sugli altri, ma soprattutto contro i falsi poveri che, ad esempio, usufruiscono delle mense scolastiche a tariffe agevolate per i propri figli senza averne bisogno”.

Ringrazio il sindaco per la disponibilità manifestata fin da subito – ha detto De Luca –, tanto da fare di questa collaborazione una delle più complete e quindi più efficaci a livello nazionale: qui a Vicenza infatti abbiamo ora accesso anche le banche dati legate alle utenze. Solo così del resto possiamo stanare in modo capillare i soggetti che si pongono al di fuori della legalità fiscale e contributiva, a tutela di coloro che rispettano le regole, che pagano le tasse e che legittimamente ricevono prestazioni sociali agevolate”.

Nel dettaglio, infatti, alla Guardia di Finanza è stato dato libero accesso all'archivio dell'anagrafe della popolazione residente del Comune (e degli italiani residenti all'estero), agli archivi delle utenze domestiche di gas, energia, teleriscaldamrento e Tia gestiti da Aim e agli archivi della rete idrica gestiti da Acque Vicentine.

Se un'utenza casalinga diventa improvvisamente spropositata – ha esemplificato De Luca - potrebbe essere un campanello d'allarme della presenza di un laboratorio che svolge in casa attività in nero”.

E se le segnalazioni partono dal Comune – ha specificato Variati -, il recupero va al 100% nelle casse comunali; altrimenti, se si tratta della normale attività della Guardia di finanza, le somme recuperate vanno nelle casse dello Stato, che sono comunque casse pubbliche”.

Il problema tasse si risolve se tutti le pagano – ha evidenziato quindi Colla -. Gli evasori sono i maggiori responsabili dell'alta pressione fiscale sui cittadini onesti, che subiscono la furbizia e la disonestà degli altri. La nostra è dunque un'iniziativa civica e sacrosanta”.

Soprattutto nei momenti difficili – ha dichiarato Guzzo - c'è bisogno di fare squadra, ciascuno nella propria specifica sfera di competenza. Solo così si offrono servizi efficaci rispondenti alle esigenze dei cittadini”.

Nel mettere a disposizione il nostro sistema informativo – ha concluso Zanetti, pure presente questa mattina in quanto consigliere delegato ai sistemi informatici del Comune - abbiamo fatto grande attenzione alla sicurezza dei dati dei cittadini per garantire la privacy e l'integrità delle informazioni”.

 

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