Città di Vicenza

26/11/2012

Una delegazione di imprese giapponesi oggi in visita all'Olimpico e alla Basilica

Una nutrita delegazione giapponese è stata accolta oggi pomeriggio nella sala degli Stucchi di palazzo Trissino dagli assessori al turismo Massimo Pecori e allo sviluppo economico Tommaso Ruggeri in rappresentanza dell'amministrazione comunale.

Accompagnati dal console generale del Giappone a Milano, Shigemi Jomori, e da Germaine Barreto, direttrice di Made in Vicenza, azienda speciale della Camera di Commercio di Vicenza, i giapponesi sono oggi in città per il programma “Punto d'incontro” organizzato in Italia dalla Camera di commercio giapponese per le aziende nipponiche presenti nel Bel Paese, così da incentivare gli scambi tra Giappone e Italia attraverso incontri e visite mirate ad aziende e città italiane.

I presidenti, direttori e manager d'impresa giapponesi attivi nella finanza, nei trasporti, nell'architettura, nell'elettronica, nelle industrie metalmeccanica e chimica e nel commercio, ospitati poco fa a palazzo Trissino, sono in questo momento in visita al Teatro Olimpico per poi trasferirsi nella Basilica Palladiana restaurata per visitare così anche la mostra d'arte “Raffaello verso Picasso”. Stamattina invece son ostati alla casa vinicola Zonin a Gambellara, mentre domani è previsto un incontro con il presidente di Made in Vicenza, Filippo Antonio De Marchi, nella sede dell'azienda speciale di via Montale alla presenza dei rappresentanti delle associazioni di categoria vicentine, cui seguiranno le visite all'azienda MarelliMotori di Arzignano e Bisazza di Alte di Montecchio Maggiore.

Gli assessori Pecori e Ruggeri hanno entrambi sottolineato il legame sempre più forte che unisce Vicenza al Giappone: “A partire dal festival della cultura giapponese 'Haru no kaze' – ha sottolineato Pecori -, che grazie all'impegno e alla serietà dell'associazione Gohan è diventato in pochi anni forse il più importante in Italia”.

A partire dagli anni '60 e fino a prima di questa crisi – ha aggiunto Ruggeri - il tasso di crescita economica della provincia di Vicenza era del 4%, pari a quello giapponese, tanto che venivamo chiamati i giapponesi d'Italia. C'è comunque sempre stata molta affinità tra la nostra città e il Giappone: non dimentico, ad esempio, il lungo applauso in segno di solidarietà e simpatia che l'anno scorso una gremita piazza dei Signori, in festa per le celebrazioni del 150° anniversario dell'unità d'Italia, ha rivolto al console Shigemi Jomori che si trovava a Vicenza pochi giorni dopo il devastante terremoto con tsunami che interessò il Giappone”.

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