Città di Vicenza

22/11/2012

Acque Vicentine: rinnovato il coordinamento dei Sindaci

L’Assemblea di coordinamento sarà guidata dal sindaco di Bressanvido

Riuniti presso la sede di viale dell’Industria a Vicenza, i Comuni soci di Acque Vicentine all’unanimità hanno nominato Giuseppe Bortolan, sindaco di Bressanvido, presidente dell’Assemblea di coordinamento della società. Contestualmente, l’assessore all’ambiente di Vicenza, Antonio Marco Dalla Pozza, il sindaco di Nanto, Ulisse Borotto, e l’assessore all’ambiente di Sovizzo, Paolo Centofante, sono stati nominati membri del comitato ristretto che organizza il lavoro della stessa assemblea.

L’assemblea di coordinamento, insieme all’assemblea dei soci e al consiglio di amministrazione, assicura il governo dell’azienda che, come noto, gestisce il servizio idrico integrato in 31 comuni della provincia di Vicenza. Ma, mentre l’Assemblea dei soci è costituita dai rappresentanti dei 29 comuni proprietari e la possibilità di voto è in relazione alle quote azionarie possedute, l’Assemblea di coordinamento, ai sensi dello statuto sociale, consente a tutte le amministrazioni comunali di essere rappresentate proporzionalmente al numero dei propri cittadini, indipendentemente dalle quote azionarie possedute. Essa diviene quindi il luogo principale di confronto e condivisione tra i Comuni, che stabiliscono gli orientamenti generali per l’attività dell’azienda.

Il Sindaco di Bressanvido dovrà guidare i suoi colleghi nel governo del gestore dei servizi idrici in un delicato momento di transizione, poiché è ormai alle porte un radicale cambiamento della regolazione del settore idrico: l’Autorità d’ambito territoriale ottimale (ATO), che finora ha avuto un ruolo determinante nella definizione del piano di investimenti e degli standard di qualità che Acque Vicentine deve garantire, vedrà infatti un ridimensionamento delle proprie competenze; parte delle sue funzioni saranno accentrate a livello nazionale, nella figura dell’Autorità per l’energia elettrica ed il gas (AEEG). In particolare, la nuova authority avrà un ruolo determinante nella definizione delle tariffe di acquedotto, fognatura e depurazione, compito che fino ad ora spettava proprio ai Sindaci, riuniti nell’Assemblea dell’ATO.

Una delle principali sfide per i Sindaci di Acque Vicentine e per il consiglio di amministrazione dell’azienda sarà dunque quella di seguire con la maggiore attenzione possibile il percorso dell’AEEG nella definizione delle tariffe e di cercare di portare all’attenzione dei decisori, nel modo più efficace possibile, le esigenze del territorio ed la virtuosità della gestione del servizio fin qui attuata. L’obiettivo fondamentale, naturalmente, è far sì che il lavoro dell’autorità si traduca in tariffe eque per i cittadini vicentini.
Questa sfida potrà essere affrontata con maggiore successo anche attraverso il dialogo con gli altri gestori idrici del Veneto, dialogo fortemente promosso dalla governance di Acque Vicentine.

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