Città di Vicenza

20/11/2012

“Raffaello verso Picasso”, Capodanno in mostra e cenone nei palazzi storici

97 mila visitatori per “Raffaello verso Picasso”, il sindaco: “L'operazione mostra si è trasformata nell'operazione città”

Raffaello verso Picasso” piace al pubblico tanto da convincere gli organizzatori ad ampliare all'orario di apertura per consentire a tutti gli appassionati di godere dell'occasione di ammirare tante opere d'arte provenienti dai musei di tutto il mondo.
La città di Vicenza desidera, inoltre, offrire ai cittadini o ai turisti che vorranno visitare la mostra un Capodanno particolarmente speciale, da assaporare partecipando ad un cenone organizzato all'interno dei luoghi storici più belli della città.
Oggi in sala Stucchi c'erano il sindaco Achille Variati, l’assessore al turismo Massimo Pecori e il curatore della mostra Marco Goldin ad annunciare le novità confermando il soddisfacente andamento di “Raffaello verso Picasso”.
Non ho mai visto una piazza così gremita di gruppi, di studenti, di famiglie come in questo ultimo periodo dell'anno coincidente con la grande mostra in Basilica – dichiara il sindaco Achille Varaiti -. E' motivo di orgoglio per me vedere tutti questi volti con gli sguardi verso l'alto, mentre ammirano la Basilica restaurata. Tante persone, poi, entrano nei bar, alloggiano in una città che in molti casi vedono per la prima volta e di cui, sono sicuro, serberanno un buon ricordo. Oggi, 46esimo giorno di apertura della mostra su 105 totali, i visitatori hanno raggiunto quota 97 mila e ci stiamo avvicinando al traguardo dei 100mila che contiamo di toccare giovedì. L'operazione mostra, come speravo, si è trasformata nell'operazione città con lo sviluppo del turismo.”
L'apertura delle prenotazioni per il Capodanno ha già suscitato estremo interesse tanto che ieri il nostro call center ha ricevuto 350 telefonate di persone interessate alla proposta e anche il consorzio “Vicenza è”, a cui ci si deve rivolgere per prenotare il cenone, ha ottenuto un lusinghiero riscontro – esordisce così Marco Goldin, curatore della mostra, annunciando la novità legata alla grande esposizione in Basilica -. Segno che la proposta è interessante. E se i posti nei prestigiosi palazzi storici proposti non dovessero essere sufficienti sono a disposizione anche i locali del centro.”
Goldin prosegue poi con il dettaglio dei numeri della mostra: “Sono lieto di annunciare che i posti per i gruppi sono praticamente esauriti, a parte qualche disponibilità nella settimana di Natale. E' sorprendente vedere come 5 gruppi hanno prenotato nel pomeriggio di Natale e 10 il 31 dicembre e credo che questi numeri cresceranno. Anche il 23 dicembre è tutto esaurito per i gruppi, cosa che non accadeva dalle mie mostre trevigiane. Senza poi considerare le centinaia di gruppi in lista di attesa. E' indubbio che per avere questi numeri la riapertura della Basilica ha giocato un ruolo essenziale.”
Goldin prosegue fornendo i darti dei visitatori privati: “Ormai da tre fine settimana raggiungiamo il massimo di prenotazioni possibile che sono 2000 circa con una saturazione del 60-65% con 5-6 giorni di anticipo rispetto alla visita in mostra, un ottimo risultato. Ricordo che lasciamo giornalmente il 50% dei posti per chi arriva in mostra senza prenotazione. Sebbene vi sia stata una perdita di 1800-2000 visitatori durante domenica 11 novembre, in cui Vicenza è stata colpita dagli allagamenti, si sono avuti comunque quasi 2800 presenze.
L'ultimo fine settimana ha portato il secondo miglior risultato per la mostra con 3989 visitatori registrati domenica 18, che segue al 3 novembre con 4642 ingressi. Il terzo miglior risultato è quello del 2 novembre con 3784 biglietti staccati e poi sabato 17 con 3727 ingressi. La media giornaliera di 2130 persone al giorno proietta già verso un risultato che va oltre le mie previsioni, segno che è stato fatto un buon lavoro da molte persone grazie all'indispensabile ruolo del sindaco e dell'amministrazione comunale e al consorzio “Vicenza è”.
Un altro segnale di successo è la ripartizione tra visitatori singoli prenotati e non prenotati -conclude Goldin - che hanno raggiunto quota rispettivamente 50%, mentre all'esordio dell'esposizione i non prenotati si attestavano attorno al 37%. Altra cosa singolare è che con oltre 3000 persone sabato 17 non si è fatta coda mentre con lo stesso numero di visitatori il 2 novembre l'attesa è stata di oltre 2 ore, segno che nel primo caso i visitatori si sono distribuiti durante la giornata, segnale che ci fa pensare di poter accogliere fino a 5500 persone.”

Linea d'ombra precisa che è stata bloccata la vendita di biglietti aperti perchè possano essere consumati poco alla volta, come del resto era nelle previsioni. Ne sono stati venduti 8000 e ne sono stati usati 5500. Ogni martedì dalle 10 verranno messi in vendita da 200 a 300 biglietti aperti, una parte nella biglietteria della mostra e una parte attraverso il call center (0422.429999) e il sito www.lineadombra.it.

I ristoratori hanno aderito fin da subito alla proposta per il Capodanno – interviene l'assessore al turismo Massimo Pecori -, alcuni dei quali hanno deciso di tenere aperto proprio per l'occasione. Altri si aggiungeranno strada facendo. Molti bar hanno invece dovuto assumere personale mentre le guide turistiche hanno avuto maggiori richieste da parte dei gruppi in visita.”

Nelle ultime quattro settimane di apertura, dal 26 dicembre al 20 gennaio, la mostra rimarrà aperta un'ora in più dal lunedì al giovedì, quindi dalle 9 alle 20. Gli organizzatori hanno invece deciso di uniformare gli orari del venerdì e della domenica a quelli del sabato prolungando quindi l'apertura di un'ora e confermando l'orario dalle 9 alle 21.
Restano confermati l'apertura del 25 dicembre, dalle 15 alle 20, dell'1 gennaio dalle 10 alle 20 e la chiusura nel solo giorno del 24 dicembre.
Per festeggiare il Capodanno la mostra rimarrà aperta il 31 dicembre dalle 10 alle 2 di notte e si avrà l'opportunità di godere non solo degli “sguardi” e dei “volti” degli 85 ritratti esposti nella rinnovata Basilica Palladiana, ma sarà anche possibile assaporare prelibate pietanze all'interno di palazzi e luoghi di particolare bellezza e valore storico e artistico che rendono unica Vicenza.
Sarà così possibile prenotare la visita alla mostra sia per l'ultimo giorno dell'anno 2012, sia per il primo giorno del 2013 che consentirà di riservare la sera di San Silvestro lo speciale cenone preparato da alcuni tra i migliori ristoratori di Vicenza.
La proposta è suddivisa in due tipologie. Da un lato, tre palazzi del centro storico apriranno le loro porte ai visitatori della mostra per i cenoni di fine anno, Palazzo Chiericati, Palazzo Valmarana Braga Rosa, entrambi progettati da Palladio, e Palazzo Cordellina a cui si aggiunge la settecentesca villa Cordellina Lombardi a Montecchio Maggiore, situata nell'immediato circondario. In questi spazi esclusivi i posti a disposizione sono complessivamente 780.
Inoltre sarà possibile festeggiare l'arrivo del nuovo anno in uno dei numerosi del centro storico, a due passi dalla Basilica Palladiana, secondo menù e prezzi che potranno variare da locale a locale.
L'iniziativa del cenone a Vicenza è riservata esclusivamente a coloro che avranno prima prenotato il biglietto d'ingresso in mostra per le giornate del 31 dicembre e dell'1 gennaio. I prezzi di favore saranno riservati solo ai visitatori dell'esposizione che dimostreranno di avere prenotato l'ingresso in Basilica Palladiana.
I prezzi dei biglietti per la mostra "Raffaello verso Picasso" non subiranno alcuna maggiorazione per il 31 dicembre e l'1 gennaio e potranno essere quindi acquistarli, prenotandoli, alle cifre consuete, ridotti compresi.
Il cenone nei tre palazzi storici a Vicenza (Palazzo Chiericati, Palazzo Valmarana Braga Rosa, Palazzo Cordellina) e nella Villa Cordellina Lombardi a Montecchio Maggiore alle porte della città, avrà un costo a persona di 82 euro, secondo un menù unico.
Il cenone a Palazzo Chiericati, sede del Museo Civico, comprenderà anche la visita notturna alla mostra “Cinque secoli di volti”, allestita nei seminterrati.
Per prenotare l'ingresso alla mostra contattare il call center di Linea d'ombra (0422.429999) oppure collegarsi al sito www.lineadombra.it.
In quei giorni saranno organizzate molte visite guidate estemporanee, che vanno prenotate sempre al numero del call center di Linea d'ombra.
Per le prenotazioni riguardanti i cenoni nei palazzi storici di Vicenza e nella Villa Cordellina contattare il Consorzio "Vicenza è" al numero 0444.994770, info@vicenzae.org, www.vicenzae.org. A questi indirizzi si deve fare riferimento anche per le prenotazioni alberghiere e per eventuali visite a palazzi e ville palladiane.
Chi invece scegliesse la formula del cenone nei ristoranti del centro storico, abbinato con la prenotazione alla mostra, dovrà contattare i singoli locali.
Gli albergatori vicentini hanno deciso di appoggiare questa iniziativa proponendo prezzi di assoluto vantaggio: prezzo a persona in camera doppia in hotel 3 stelle (prima colazione inclusa) a partire da 35 euro; prezzo a persona in camera doppia in hotel 4 stelle (prima colazione inclusa) a partire da 40 euro. Il consorzio "Vicenza è" è a disposizione anche per la creazione di pacchetti personalizzati completi.
Nell'ambito di questa iniziativa del Capodanno a Vicenza tutti i musei della città rimarranno aperti nelle giornate del 31 dicembre e dell'1 gennaio. Sarà quindi possibile godere del panorama completo dell'offerta culturale di Vicenza.
Per informazioni sul Cenone di Capodanno consultare il sito di Linea d'ombra.

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