Città di Vicenza

16/11/2012

Profili 2012: domenica 18 novembre Elisa Menon in “silenzio” sulla pedofilia

E lunedì 19 novembre in programma un film spagnolo e un cortometraggio italiano sulla violenza

Storie di ordinaria vergogna, dalla provincia rurale. Un piccolo rituale in lingua italiana e in lingua friulana va in scena domenica 18 novembre al Cinema Teatro Primavera (quartiere S. Bertilla, dietro alla chiesa), nell’ambito della rassegna Profili 2012 - Voci di donna, sul tema della violenza sulla donna.

La serata si inserisce nella rassegna promossa dal Comune di Vicenza (Assessorato alla Cultura, Assessorato alla Famiglia e alla Pace, Ufficio per le Pari Opportunità), in collaborazione con Teatro Spazio Bixio, Kitchen Teatro Indipendente e Cinema Teatro Primavera. Il progetto è sostenuto da: associazione DonnachiamaDonna, CeAV Centro Antiviolenza Vicenza, associazioni Compagnia Theama Teatro, Ossidiana Centro Culturale, e Fermento-SpazioDinamico.

Silenzio è il titolo dello spettacolo teatrale scritto e interpretato da Elisa Menon: un testo originale che alterna prosa e poesia, utilizzando la lingua italiana e il friulano per riportare alla luce una storia calata nella provincia agricola dei piccoli paesi. Protagonista una bambina, costretta a diventare donna da una sorte tanto celata quanto in anticipo rispetto ai fatti della vita. Il contorno visibile sono le anziane del paese e gli evocativi frutti dell’orto. Nello spettacolo la Natura, allo stesso tempo madre e matrigna, è artefice di un rituale che priverà personaggi - e spettatori - della maschera del silenzio, svelando la dimensione intima dell’istinto alla libertà.

Seguirà la proiezione del film La morte e la fanciulla di Roman Polanski (Gran Bretagna, 1994), tratto da una pièce del cileno Ariel Dorfman, con intervento del critico cinematografico Elena Todero per approfondire i temi affrontati nella pellicola. Una grande interpretazione di Sigourney Weaver e di Ben Kingsley: quindici anni dopo essere stata seviziata dalla polizia segreta, la sudamericana Paulina cattura e processa, assieme al marito avvocato, un medico in cui crede di riconoscere uno dei torturatori. Biglietto ingresso: € 5,00.

Un altro lungometraggio, Ti do i miei occhi di Icíar Bollaín, aprirà la serata di lunedì 19 novembre al Cinema Teatro Primavera. Premiata con sette premi Goya e la Concha de Plata del Festival di San Sebastian ai due interpreti principali, la pellicola racconta la storia di Pilar, spinta dalla paura a fuggire da casa e dalle ossessioni del marito. A seguire il cortometraggio Il mio primo schiaffo, accompagnato dall’intervento in sala dell’autore Corrado Ceron. Presentata alla 67° edizione della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia e vincitrice del concorso europeo Action for Women, l’opera ripercorre il destino affine di una madre e una figlia. Le pellicole saranno introdotte dal critico cinematografico Elena Todero, mentre nel foyer del teatro verrà allestito il lavoro fotografico Tensione di Paolo Romio che riprenderà il tema, traducendo la sottomissione psicologica e fisica della donna in corpi stretti da tessuti elastici. Biglietto ingresso: € 5,00.

Info: www.progettoprofili.it, info@progettoprofili.it, comunicazione@progettoprofili.it

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