Città di Vicenza

15/11/2012

Raggiunte le 3650 firme per il bacino di Caldogno

Anche il sindaco di Padova tra i sottoscrittori

Proseguono le adesioni alla lettera-petizione lanciata dal Comune di Vicenza per la rapida realizzazione del bacino di Caldogno. Ad oggi sono 3650 i cittadini che hanno firmato il documento rivolto al Presidente del Consiglio Mario Monti. Alla lunga lista, tra i numerosi rappresentanti delle istituzioni, si è aggiunto anche il sindaco di Padova Flavio Zanonato.

Come è noto, l'obiettivo dell’iniziativa è che il Governo dia al Presidente della Regione, Luca Zaia, i poteri commissariali speciali in deroga alle procedure ordinarie per un avvio rapido dei lavori dell’opera.

Anche stasera in consiglio comunale il sindaco Achille Variati ha ribadito che l’unico modo per controllare le piene che mettono in pericolo Vicenza è il bacino di laminazione a nord. I danni degli allagamenti di domenica non sono paragonabili, come entità, a quelli dell’alluvione del 2010. I lavori già eseguiti lungo l’asta fluviale e le azioni di preallarme li hanno decisamente limitati. Ma l’ultimo evento ha dimostrato che per eventi che superano i 5 metri e 80 centimetri a Ponte degli Angeli serve assolutamente che il fiume possa scaricare la piena prima di entrare in città.

Per firmare la petizione basta sottoscrivere il form pubblicato sul sito www.comune.vicenza.it all’indirizzo http://www.comune.vicenza.it/petizionebacino.

Si può firmare anche di persona, recandosi all’ufficio relazioni con il pubblico del Comune di Vicenza, in corso Palladio 98, o nelle sedi delle circoscrizioni.

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