Città di Vicenza

14/11/2012

Al via “Profili 2012 - Voci di donna”: da venerdì 16 novembre i primi appuntamenti

Al Teatro Spazio Bixio e al Cinema Teatro Primavera

Dal cortometraggio "Il mio primo schiaffo"

Profili 2012 - Voci di donna” affronta e descrive con il vocabolario della cultura un tema di drammatica attualità, la violenza sulla donna. Le iniziative promosse dal Comune di Vicenza (assessorati alla cultura, alla famiglia e alla pace, e alle pari opportunità) saranno infatti realizzate grazie alla collaborazione fra Kitchen Teatro Indipendente, Teatro Spazio Bixio e Cinema Teatro Primavera.

I primi appuntamenti accenderanno i riflettori sui diversi tipi di violenze a cui la donna è sottoposta. Si comincia venerdì 16 novembre al Teatro Spazio Bixio: l’incontro-conferenza con la criminologa Cinzia Mammoliti prevede la presentazione del libro "I serial killer dell’anima", vero e proprio manuale di sopravvivenza alla violenza psicologica messa in atto dai manipolatori. L’incontro vuole mettere in luce le dinamiche attraverso cui molti uomini autori di violenze - nella maggior parte dei casi compagni, mariti, amanti o genitori - riescono a indurre le proprie vittime ad accettare i maltrattamenti, rimanendo accanto al proprio persecutore nonostante le umiliazioni. Cinzia Mammoliti si occupa di alta formazione per strutture pubbliche e private, lavora alla progettazione di corsi in ambito criminologico con il gruppo Eba (agenzia di sicurezza) e con “Di Donna Investigazioni” per forze dell’ordine, investigatori privati, operatori del settore sanitario e di sportelli antiviolenza.

Anche il secondo appuntamento sarà ospitato dal Teatro Spazio Bixio, sabato 17 novembre.V.I.O.L.A.” è una lettura scenica che racconta la violenza domestica attraverso una raccolta di storie vissute, ricordi di famiglia, materiali ed interviste. A cura di Trentospettacoli, la rappresentazione vedrà in scena Maura Pettorruso, Alessio Dalla Costa e Ornela Marcon, per la drammaturgia della stessa Pettorruso. Durante la serata verranno narrate le forme nascoste che la violenza sulla donna assume tra le mura di una casa apparentemente normale. La violenza di genere più diffusa ed invisibile, descritta attraverso un processo di scrittura scenica pensata per la concretezza del mezzo teatrale. A fine appuntamento è previsto un incontro con l’attrice Pettorruso che racconterà come ha affrontato la raccolta di documenti e testimonianze delle donne che hanno realmente subìto quelle violenze e di come questo materiale si è reso poi fondamentale per la creazione del testo teatrale.

Domenica 18 novembre il Cinema Teatro Primavera presenta Silenzio, spettacolo teatrale scritto e interpretato da Elisa Menon. L’autrice propone un testo che alterna prosa e poesia, utilizzando la lingua italiana e il dialetto friulano per riportare alla luce una storia di ordinaria vergogna. Il racconto è infatti calato nella provincia agricola dei piccoli paesi. Protagonista una bambina, costretta a diventare donna da una sorte tanto celata quanto in anticipo rispetto ai fatti della vita. Il contorno visibile sono le anziane del paese e gli evocativi frutti dell’orto. Nello spettacolo la Natura, allo stesso tempo madre e matrigna, è artefice di un rituale che priverà personaggi - e spettatori - della maschera del silenzio, svelando la dimensione intima dell’istinto alla libertà.

Seguirà la proiezione del film “La morte e la fanciulla” (Roman Polanski, Gran Bretagna, 1994), con intervento del critico cinematografico Elena Todero per approfondire i temi affrontati nella pellicola: 15 anni dopo essere stata seviziata dalla polizia segreta, la sudamericana Paulina cattura e processa assieme al marito avvocato un medico in cui crede di riconoscere uno dei torturatori.

Un altro lungometraggio, “Ti do i miei occhi" di Icíar Bollaín, aprirà la serata di lunedì 19 novembre al Cinema Teatro Primavera. Premiata con sette premi Goya e la Concha de Plata del Festival di San Sebastian ai due interpreti principali, la pellicola racconta la storia di Pilar, spinta dalla paura a fuggire da casa e dalle ossessioni del marito. A seguire verrà proiettato il cortometraggio "Il mio primo schiaffo", accompagnato dall’intervento in sala dell’autore Corrado Ceron. Presentata alla 67a edizione della mostra internazionale del cinema di Venezia e vincitrice del concorso europeo “Action for women”, l’opera ripercorre il destino affine di una madre e una figlia. I film saranno introdotti dal critico cinematografico Elena Todero, mentre nel foyer del teatro verrà allestito il lavoro fotografico "Tensione" di Paolo Romio che riprenderà il tema traducendo la sottomissione psicologica e fisica della donna in corpi stretti da tessuti elastici.

Nella seconda parte del programma, Profili 2012 affronterà altre manifestazioni della violenza sulla donna come l’oggettivazione alle radici del femminicidio (incontro pubblico, mercoledì 21, Kitchen Teatro Indipendente), la reiterata quotidianità degli abusi (reading musicale, venerdì 23 al Bixio), la presa di coscienza del passaggio da relazione a segregazione (spettacolo teatrale, sabato 24 al Kitchen) e la commistione tra discriminazione razziale e sessuale (reading musicale, domenica 25 al Kitchen).

Gli incontri di venerdì 16 e mercoledì 21 novembre sono ad ingresso libero, mentre per ciascuno degli altri eventi è previsto un biglietto di ingresso unico di 5 euro.

Sostengono il progetto l’associazione DonnaChiamaDonna, il CeAV Centro Antiviolenza Vicenza e le associazioni Ossidiana Centro culturale, Theama Teatro e Fermento-SpazioDinamico.

Per info e prenotazioni: www.progettoprofili.it, info@progettoprofili.it.

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