Città di Vicenza

12/11/2012

Maltempo: record di richieste invio sms, e di contatti on line e ai numeri d'emergenza

Ore 17.30 – Record di contatti a tutti i canali di comunicazione del Comune di Vicenza nella giornata di ieri. Innanzitutto il servizio sms - attivato dal Comune con l'alluvione di due anni fa per dare l'allerta alla popolazione - ha registrato nel solo fine settimana un incremento del 61% di iscrizioni: al numero 3927338475 sono infatti arrivati 1.334 nuovi nomi e cognomi, portando così a 3.522 l'elenco dei numeri di cellulare raggiunti ieri sera dall'ultimo sms, quello di fine allarme, inviato dal Comune poco dopo le 23.

Al numero d'emergenza invece fornito dal Comune, lo 0444 545311, al quale risponde il comando della polizia locale di contrà Soccorso Soccorsetto, sono arrivate 2.214 chiamate nelle 24 ore di ieri (le prime a partire dalle 7 del mattino), tra chi segnalava allagamenti, chi l'interruzione dell'energia elettrica e del riscaldamento, e chi chiedeva la disponibilità di pompe idrovore e sacchi di sabbia. Per gli stessi motivi hanno chiamato 86 cittadini all'altro numero di emergenza comunale, il numero verde 800 281623, ieri attivo dalle 8 alle 22.

Il rapido evolversi della situazione maltempo, con rischio esondazione dei fiumi dalle prime ore della mattinata di ieri, ha poi portato addirittura ad un sovraccarico di collegamenti durato alcune ore sia al sito www.comune.vicenza.it che al sito www.bacchiglione.it, dove il Comune pubblica in tempo reale l'aggiornamento sul maltempo e di conseguenza tutte le informazioni di servizio assieme ai livelli del fiume.

Per quanto riguarda il sito www.comune.vicenza.it, il picco di contatti è stato registrato tra le 14 e le 15 con oltre 3 mila contatti in corrispondenza del passaggio della piena del Bacchiglione in città. Ad ogni modo, nelle 24 ore di ieri sono stati 19.347 i visitatori unici del sito, contro, ad esempio, i 3.450 della domenica precedente (4 novembre); quasi 10 volte tanto la differenza delle visite tra le due domeniche, 30.500 contro 3.865; oltre 106.000 le visualizzazioni di pagina registrate ieri contro le 9.091 di sette giorni prima; quasi 5 minuti la durata media della visita contro i 2 minuti della domenica prima.

L'exploit di contatti all'indirizzo www.bacchiglione.it – la media di 4.415 “hit” in un'ora ieri è esplosa a 137.492 “hit” - ha addirittura reso necessario spostare il sito su un'altra piattaforma: “Un server più potente su una rete parallela a quella del Comune - spiega Filippo Zanetti, consigliere comunale delegato ai sistemi informatici -, grazie al prezioso lavoro del Ced comunale e della ditta esterna che non ha comportato alcuna interruzione del servizio che offre, oltre alle news del Comune che interessano il fiume, anche la visione di due webcam, una su Ponte Pusterla e l'altra su Ponte degli Angeli, con il grafico del livello del fiume”. Proprio la telecamera su ponte Pusterla, tra l'altro, ieri ha subìto un'interruzione delle immagini causate dall'interruzione dell'elettricità nella palazzina che ospita la telecamera e il gruppo di continuità ne ha permesso l'alimentazione elettrica solo per un tempo limitato, prima dello spegnimento degli apparati. “Quella di ieri si può considerare una vera 'prova del fuoco' per i sistemi informativi comunali – conclude Zanetti -, che nel momento di maggior traffico hanno retto senza bloccarsi, pur provocando delle lentezze di connessione dovute ai tantissimi utenti in coda”.

I “Mi piace” alla pagina Facebook del Comune di Vicenza sono poi passati dai 3.500 del venerdì pomeriggio ai quasi 5.000 di ieri con un picco di 4.388 visualizzazioni generato da utenti individuali per il post delle 13:31 sull'aggiornamento delle strade allagate, che è stato a sua volta rilanciato come notizia da 268 utenti.

Infine, gli oltre 1.000 follower su Twitter sono stati raggiunti dalle notizie via via pubblicate sul sito del Comune e sul social network Facebook.

 

 

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.