“L’ultimo tratto di corsia preferenziale tra viale Verona e corso San Felice scatterà soltanto nelle ore di punta. Sarà un pannello a messaggio variabile ad indicare quando il percorso diventerà off limits per le auto. Ciò ci consentirà di conservare, durante gran parte della giornata, la quindicina di posti auto prima di via D’Annunzio in direzione centro, senza perdere i benefici dello scorrimento veloce del mezzo pubblico”. Questa la novità annunciata oggi da Achille Variati ai commercianti di viale Verona con i quali il sindaco ha effettuato l’ultimo dei sopralluoghi nelle zone “calde” del nuovo Piano urbano della mobilità.

Dopo viale Trieste e viale Anconetta, quindi, anche in viale Verona si è trovato un correttivo che non mette in discussione la filosofia generale del Pum, pur accogliendo le preoccupazioni del commercio.

La corsia preferenziale per gli autobus progettata in direzione centro sarà dunque continua nel tratto dal semaforo pedonale di via Bellini fino al cavalcavia di via Ferreto de Ferreti. Qui scatterà il semaforo intelligente che privilegia il passaggio degli autobus e che sarà vigilato da una telecamera di controllo per la sanzione degli automobilisti che lo sfrutteranno in maniera  impropria.

Passato l’incrocio, si circolerà su due corsie libere fino a dopo il negozio Comet da dove la corsia più vicina al marciapiede tornerà ad essere ad uso esclusivo dei mezzi pubblici, ma soltanto nelle ore di punta, quando scatterà l’apposita segnaletica sul pannello a messaggio variabile che sarà installato sopra la strada. Ad esclusione delle fasce orarie che coincideranno in particolare con gli attuali incolonnamenti del primo mattino, la corsia preferenziale sarà percorribile e attraversabile anche dai mezzi privati che, di conseguenza, potranno continuare ad usufruire della quindicina di posti auto prevista a bordo strada fino all’incrocio con via D’Annuzio. Da qui in avanti, infine, la circolazione ritornerà promiscua.

Quanto alla nuova strada che in futuro porterà all’area del nuovo municipio attraverso una rotatoria prevista all’altezza dell’ex corte Pellizzari, il sindaco ha precisato: “Servirà a scaricare corso San Felice dal traffico che lo congestiona per renderlo più vivibile. Nella nuova strada convoglieremo anche i mezzi del trasporto pubblico, ad eccezione della Lam rossa. Ma ciò non produrrà mai la trasformazione di corso San Felice in strada a senso unico”.

Soddisfatti i commercianti, accompagnati nel sopralluogo da Luca Stragapede di Confcommercio Vicenza.