Città di Vicenza

06/11/2012

Mobilità e commercio, vince il dialogo nel rispetto degli obiettivi generali del piano

Variati: “Chiarito che piste ciclabili e corsie si devono fare, stiamo affrontando uno ad uno i singoli problemi”

“Il sindaco è portatore di un interesse collettivo, i commercianti di un interesse particolare. Ma ci siamo capiti. Io ho detto loro chiaramente quali sono i paletti del piano: pista ciclabile e corsia preferenziale si devono fare. Loro mi hanno illustrato alcune problematiche specifiche che, metro alla mano, abbiamo cercato di risolvere con particolare attenzione alla sicurezza. Niente barricate. Molto dialogo. E mi sembra che le soluzioni ipotizzate siano soddisfacenti per tutti”.
Al mattino in viale Trieste, alla sera, per un ora e mezzo, all’Anconetta, il sindaco Variati ieri si è incontrato direttamente sulla strada con i commercianti che nei due viali di accesso da nord est alla città si erano dichiarati contrari al piano della mobilità. Nel primo tratto, sindaco e operatori, hanno verificato che molte delle criticità emerse si risolvono con il nuovo parcheggio già previsto vicino alle sbarre per servire la fermata del treno e con alcuni altri interventi, soprattutto a vantaggio degli utenti del centro medico, Nel secondo tratto idem, ad esempio realizzando una fermata per le auto davanti al tabacchino e un carico scarico vicino alla panetteria: “100 posti auto c’erano – ha confermato il sindaco - e 100 posti ci saranno, con spostamenti indispensabili per fare spazio a ciclabile e corsia per i bus”.
Insieme ai commercianti c’era Luca Stragapede, di Confcommercio Vicenza, di cui il sindaco ha segnalato l’atteggiamento costruttivo e la condivisione dei principi generali del piano.
Domani toccherà a viale Verona, dove la discussione con i commercianti sarà soprattutto su 14 posti auto che devono essere spostati per far posto alla corsia preferenziale degli autobus in prossimità di viale D’Annunzio: “Confido che anche in questo caso prevalga il dialogo e che i correttivi particolari richiesti dai commercianti possano incrociarsi con l’obiettivo generale a cui non rinuncio, perché fa parte di un progetto ben più ampio per trasformare Vicenza da città di provincia a città europea, consapevole e orgogliosa delle sue bellezze e della sua qualità della vita. Non solo il lavoro sui flussi turistici, la grande mostra, il restauro dei monumenti, gli eventi di rivitalizzazione vanno in questa direzione, ma anche una mobilità più moderna e sostenibile, con piste ciclabili sicure e linee del trasporto pubblico efficienti e competitive”.

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