Città di Vicenza

05/11/2012

“Festival delle Tradizioni…Musica di un tempo”, dal 15 al 18 novembre

Pino De Vittorio & Laboratorio ‘600

Il “Festival delle Tradizioni… Musica di un tempo”, manifestazione dedicata a suoni, voci e racconti, ideato e realizzato dall’associazione culturale Accademia degli Antichi, si svolgerà a Vicenza dal 15 al 18 novembre.
Il programma della manifestazione, curata da Alessandra Borin e Ilaria Fantin, con il sostegno del Comune di Vicenza, si compone di quattro appuntamenti di musica tradizionale, tutti a ingresso libero, eseguiti da musicisti professionisti di livello internazionale.
"Questo progetto che viene presentato per la prima volta a Vicenza ha, tra gli altri, il pregio di valorizzare filoni musicali inconsueti abbinandoli alle collocazioni in luoghi di particolare pregio artistico della città - dichiara il sindaco Achille Variati-. Il fatto poi che questa proposta provenga da una associazione composta da giovani professionisti del settore è un valore aggiunto del progetto, perché uno degli obiettivi della mia amministrazione è far emergere nuovi protagonismi nel mondo delle arti e della creatività, che sappiano affiancare i soggetti già da tempo attivi sul territorio, arricchendo la pluralità dell'offerta culturale vicentina".
L’obiettivo principale del festival, del tutto originale nel panorama italiano, - sottolineano le curatrici del progetto Alessandra Borin e Ilaria Fantin -, vuole essere quello di far conoscere al pubblico la musica tradizionale di luoghi lontani e vicini, note e parole che rappresentano il punto di convergenza di un sentire comune, da cui l’uomo moderno non può prescindere, melodie passionali e genuine eseguite in acustico con gli stessi strumenti e la stessa semplicità che le caratterizzava un tempo, per una riscoperta di parole e sonorità inedite o interpretate solo di rado e che sono ancora oggi in grado di conquistarci”.
Il primo appuntamento della rassegna, dedicato alla tradizione antica, vede di scena giovedì 15 novembre alle 21 al Palazzo delle Opere Sociali (Piazza Duomo, 2) Pino De Vittorio & Laboratorio ‘600, con “Vogghiu Cantàri. Musiche del Regno di Napoli e Sicilia”. Ad accompagnare il tenore Pino De Vittorio sono Kateřina Ghannaudi (arpa tripla), Ilaria Fantin (arciliuto) e Franco Pavan (tiorba). La tradizione rielaborata è protagonista venerdì 16 novembre, sempre alle 21, alla Biblioteca internazionale “La Vigna” (contrà Porta S. Croce, 3) con “Cantsilena. Canti e filastrocche per alberi e fauni”, con Alberto Ferraro (voce e corde), Peppe Frana (ud, rebab e percussioni) e Paolo Rossetti (percussioni a cornice e voce). Sabato 17 novembre, sempre alle 21, il Coro delle Monache di S. Maria in Araceli (Piazza Araceli, 21) ospita la Piccola Bottega Baltazar e il suo “canzoniere Veneto contemporaneo”, con Giorgio Gobbo (voce e chitarre), Sergio Marchesini (fisarmonica e pianoforte) e Riccardo Marogna (clarinetti), con la partecipazione di Ruggero Castellani (voce e ukulele) e Marcello Franco (voce e chitarra), le sgreXende. A chiudere la rassegna domenica 18 novembre alle 18 nella Sala del Museo Diocesano(Piazza Duomo, 12) sono la voce e le note della polistrumentista Claudia Borbardella (voce, sax baritono, fisarmonica, clarinetti, violino, violoncello, balafon, steel drum, sansa, birimbao, cajon, darbuka, unicorno, campana tibetana, tubo, tamburello, organo a mantice, pentolino,scacciapensieri thailandese) con “Leggende, strumenti e voci dei popoli”.
L’associazione Accademia degli Antichi è stata fondata il 21 marzo 2012 da giovani musiciste professioniste che da anni uniscono all’attività concertistica in Italia e all’estero, anche l’organizzazione di eventi di alta qualità artistica. L’Accademia degli Antichi, infatti si propone con questo progetto di tener fede al proprio statuto, al fine di “diffondere la cultura musicale, letteraria ed artistica in genere” e di “allargare gli orizzonti affinché sia trasmesso l’amore per la cultura come bene per la persona e valore sociale”.
Per informazioni: accademiadegliantichi@gmail.com, www.accademiadegliantichi.org, www.facebook.com/accademiadegliantichipagina

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