Città di Vicenza

29/10/2012

Sabato 3 novembre “Ponte Pusterla in festa”

A parco Querini riapre il cancello principale con i quattro vasi restaurati

Nel secondo anniversario dell’alluvione che ha colpito Vicenza nel 2010, il Comune di Vicenza e il Gruppo Pusterla animeranno le vie attorno al ponte diventato il luogo simbolo della ricostruzione. Tra ponte Pusterla, il quartiere di San Marco e parco Querini, sabato 3 novembre dalle 10 alle 19.30 tanti appuntamenti comporranno infatti la seconda edizione di “Ponte Pusterla in festa”.
Questa mattina la presidentessa del Gruppo Pusterla Mariangela Masolo ha presentato a Palazzo Trissino il programma delle iniziative volute dai residenti, professionisti, artigiani e commercianti di Ponte Pusterla, San Marco, San Francesco e San Biagio che, come ha ricordato, “si sono messi insieme a causa dell’alluvione, ma poi sono andati oltre quel fatto doloroso, convinti che sia necessario impegnarsi in prima persona per far vivere i propri  quartieri con tutta la città”.  
Al suo fianco, a rappresentare l’adesione dell’amministrazione comunale a questo evento, il sindaco Achille Variati, l’assessore alla partecipazione e al decentramento Massimo Pecori, l’assessore ai lavori pubblici e alle infrastrutture Ennio Tosetto e l’assessore allo sviluppo economico Tommaso Ruggeri.


La festa
La giornata del 3 novembre si aprirà con una corsa aperta a tutti “a passo libero”, organizzata in collaborazione con Atletica Vicentina, con partenza da ponte Pusterla alle 10 e percorso all’interno del parco (iscrizioni dalle 8.45 a parco Querini dove alle 12 è prevista la premiazione). Alle 11, sempre a parco Querini, si potrà partecipare ad un’esercitazione di orienteering con gli istruttori di ViorTeam.
Uno dei momenti più attesi della festa sarà la cerimonia prevista alle 15 all'ingresso principale di parco Querini, dove quattro vasi di pietra restaurati dagli Amici dei Parchi, rappresentati dalla presidentessa Luisa Manfredini, sono stati ricollocati all'apice dei quattro pilastri che delimitano l'accesso al parco, finalmente riaperto dopo i lavori post alluvione. Verrà inoltre scoperta una targa dedicata al mecenate vicentino Giuseppe Roi che due anni prima dell’alluvione aveva dato il via al recupero dei vasi.
Nel pomeriggio, sempre a partire dalle 15, nel sagrato della chiesa di San Marco i più piccoli potranno partecipare agli intrattenimenti del Ludobus e gustare una golosa cioccolata.
Alle 15.30 nel sottoportico del palazzo che subito dopo il ponte ospita il pensionato degli studenti si potrà degustare la “Pizza Pusterla” realizzata dal campione mondiale di pizza Cristian Bertoldo di Costabissara , accompagnata dai vini della cantina Azienda Marcato.
Sempre alle 15.30 in piazzetta San Marco ci sarà un momento musicale con il gruppo Mandela che suonerà funky e jazz.
Le iniziative culinarie proseguiranno alle 16 al patronato Leone XIII, dove si potranno gustare le castagne cucinate dagli Alpini di San Bortolo e degustare i vini della cantina Nardin.
Alle 16.30 lungo ponte Pusterla ci sarà il quintetto di ottoni “Sidol Brass Quintet” e poi lo spettacolo di flamenco con Elisabetta Mascitelli di Fuente Flamenca.
Il ponte alle 17.30 sarà teatro della cerimonia di consegna della chiave della Pusterla, storica porticina di accesso alla città: una sorta di premio che Il Gruppo Pusterla attribuirà “a sorpresa” a vicentini che hanno lavorato per la città.
La festa proseguirà alle 18.30 con la musica degli “Smako sul Ponte” che si esibiranno in piazzetta San Marco e dei Sidol BrassQuintet che saluteranno il pubblico su ponte Pusterla.
Per tutto il pomeriggio alcuni trampolieri animeranno la zona della festa.
Da sabato 3 novembre fino a Natale, infine, i negozianti esporranno in vetrina foto donate da Tommaso Cevese: un vero e proprio percorso fotografico tra parco Querini e i più bei palazzi e scorci della zona.
Al momento dell’ammassamento per la corsa del mattino (ore 9,45 – 10,20) ponte Pusterla sarà chiuso alla circolazione.
Nel pomeriggio, dalle 13,30 alle 19.30, la chiusura alla circolazione riguarderà tutta contrà Pusterla, da contrà Vittorio Veneto, e contrà San Marco fino a contrà San Francesco e contrà della Misericordia.

I lavori
Anche questa mattina il sindaco ha ricordato che tutto l’impegno messo dall’amministrazione e dai cittadini nella ricostruzione post alluvione non sarà sufficiente a rendere sicura Vicenza finché non sarà realizzato almeno il bacino di laminazione di Caldogno, ma la presentazione della festa è stata l’occasione per fare il punto sugli ultimi interventi realizzati nella zona.
L’assessore ai lavori pubblici Ennio Tosetto ha ricordato che sono in fase di completamento gli interventi che interessano contrà San Marco, contrà Chioare e viale Rumor. Quest’ultimo in particolare, è stato riqualificato grazie ad una collaborazione stretta tra Genio Civile e Comune, che si è occupato anche della realizzazione di due attraversamenti pedonali rialzati, sicuri e privi di barriere per accedere al parco.
In viale Rumor e in contrà San Marco è stata programmata, per 50 mila euro, anche la nuova illuminazione pubblica che comprende punti luce sui marciapiedi.
Con risorse aggiuntive, pari a circa 25 mila euro, è stata rivista la “piazzetta” di contrà Chioare, con lo scivolo di accesso al marciapiede, nuovi alberi e la creazione di spazi che potranno essere utilizzati per i porta biciclette.
Con la ricollocazione dei quattro vasi sulle colonne di accesso la parco, restaurati dalla ditta Balzarin su stimolo degli Amici dei Parchi, è stata ricavata anche una nuova area per i cestini dei rifiuti, mentre lungo l’aiuola di viale Rumor, per 300 metri, è stata piantata una siepe di abelia rupestris, dotata di impianto di irrigazione.
Quanto a ponte Pusterla, l’assessore Tosetto ha ricordato che mancano solo alcuni elementi, come il parapetto, per il quale il Comune non è al momento autorizzato né a utilizzare i fondi per l’alluvione né a procedere con fondi propri. L’intervento, il cui progetto che è stato donato dallo studio di architettura ASA di Flavio e Franco Albanese, che si affaccia proprio sul fiume dall’antica tipografia Rumor, non dovrebbe superare gli 80 mila euro di spesa.

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.