I 500 nuovi alberi annunciati ad agosto dall’amministrazione comunale stanno per popolare la città. E’ questo, infatti, il periodo migliore per mettere a dimora le piante.

Stamani il sindaco Achille Variati e l’assessore al verde urbano Antonio Dalla Pozza hanno voluto essere personalmente presenti alla messa a dimora dei 3 cedri che svetteranno tra le aiuole del parcheggio del cimitero su via Ragazzi del ’99.

Altri alberi, fino alla prima settimana di dicembre, saranno piantati lungo numerose vie della città, fino a raggiungere quota 496, secondo quanto previsto da uno dei progetti “verdi” finanziati con la vendita delle quote autostradali.

“L’iniziativa  “500 alberi per la Città di Vicenza”, progetto costato 250 mila euro,  - dichiara l’assessore Antonio Dalla Pozza – non solo contribuisce alla riduzione dell’anidride carbonica e alla mitigazione delle polveri sottili, ma segna anche un’inversione di tendenza nella gestione del verde in città: non più semplici manutenzioni e sostituzioni ‘spot’ di alberature, ma un intervento massiccio che consegnerà a Vicenza un ambiente migliore dal punto di vista paesaggistico e della tutela del verde. Nel 2012, di fatto, quintuplichiamo il numero medio di alberi piantati abitualmente ogni anno”.

“A fronte di alcuni alberi vecchi e malati che abbiamo dovuto tagliare – ha aggiunto il sindaco Variati – alla fine di questa operazione ne avremo guadagnati alcune centinaia. E’ significativo che, anziché costruire muri, con una parte dei soldi dell’autostrada senza i quali avremmo potuto fare ben poco, per una precisa scelta di questa amministrazione abbiamo deciso di piantare 500 alberi. Quelli messi a dimora oggi, tra l’altro, sono proprio dei cedri come l’albero che qualche mese fa abbiamo dovuto tagliare qui vicino. Nel tempo cresceranno in uno spazio adeguato a piante destinate a diventare maestose”.

Sono tutte a “pronto effetto”, con altezze dai quattro ai sei metri e diametro di 16-18 centimetri, le 496 nuove alberature che stanno per essere piantate in 46 siti diversi distribuiti in tutti i quartieri e per la maggior parte in zone urbane, soprattutto lungo le strade. Almeno una cinquantina sono le specie contemplate per garantire la biodiversità e la valorizzazione del contesto in cui si inseriscono, come nel parcheggio di via Zamenhof, dove su 30 alberi si conteranno almeno una decina di varietà, impreziosendo in questo modo la stessa Oasi di Casale. Particolare attenzione è stata inoltre posta alla mobilità ciclabile, come in via Bartolomeo da Breganze, via Cricoli e strada di Bertesina, che risulteranno ripopolate da numeri molto importanti di alberature, con creazione di veri e propri filari, spesso in tazze già predisposte, che con l’occasione, se necessario, verranno riqualificate. Sulla Pontara S. Libera saranno piantate magnolie lungo la ferrovia e un platano dove ne era stato abbattuto uno, malato e precario, lo scorso novembre. Un altro degli interventi più significativi verrà fatto in via Fermi, dove ora la strada si presenta spoglia e che in seguito avrà un filare alberato in grado di cambiare completamente la visione d’insieme dell’area, con effetto anche su viale del Sole. Ancora, cambierà la prospettiva paesaggistica al cavalcavia di via Aldo Moro e in via Dante, dove sono state scelte specie ornamentali colorate per rendere più gradevole l’impatto.

Il progetto “500 alberi per la Città di Vicenza” comprende anche la manutenzione per un anno e la garanzia di attecchimento della pianta con eventuale sostituzione.

Gli architetti paesaggisti che l’hanno studiato, Luisa Dal Brun e Marco Vivona di ‘exTerra’,  hanno stilato anche una lista degli interventi meno prioritari, per un totale di altre 243 piante: sarà la base di partenza delle piantumazioni che saranno fatte l’anno prossimo.

Il lavoro è stato aggiudicato al vivaio Garden Zerga di Arzignano.

Ogni nuova pianta del progetto sarà contrassegnata da un cartellino con il logo “500 alberi 2012”.