Città di Vicenza

22/10/2012

Lavoro: una rete sempre più estesa tra pubblico e privato per favorire l’occupazione

Con l’offerta gratuita di corsi, conferenze e consulenze qualificate

Non solo tirocini o consulenze gratuite da parte di professionisti a favore dei disoccupati. Tra pochi giorni partono a Vicenza veri e propri corsi di formazione, tenuti sempre da professionisti, dedicati anche a inoccupati, neodiplomati e neolaureati.

Sulla scia del Patto sociale per il lavoro promosso nel 2011 dalla Provincia con l’adesione di 111 Comuni su 121 (Vicenza compresa) per avviare a tirocini chi non gode o sta per perdere gli ammortizzatori sociali; sulla scia, ancora, del successo delle consulenze gratuite offerte a titolo volontario da 40 consulenti del lavoro iscritti all’ordine professionale provinciale (allargate di recente anche ai disoccupati dei 13 Comuni contermini), il Comune di Vicenza ha ulteriormente esteso la sua rete sinergica tra pubblico e privato, e può ora contare anche sulla collaborazione di sette studi professionali di ricerca, selezione e valutazione del personale con sede a Vicenza e Creazzo. Obiettivi: favorire l’incontro tra le esigenze di personale delle imprese e il capitale professionale disponibile sul territorio; favorire la ricollocazione dei disoccupati, promuovere la formazione in prospettiva occupazionale, proporre opportunità professionali all’estero. In una parola: favorire la crescita occupazionale.

Il nuovo progetto targato assessorato allo sviluppo economico del Comune di Vicenza, denominato “Cercando il lavoro”, è stato presentato questa mattina a Vicenza, nella Sala Bernarda della Loggia del Capitaniato, al termine dell’incontro tra tutti i soggetti coinvolti. A fianco dell’assessore Tommaso Ruggeri, c'erano il presidente nazionale della Fondazione Consulenti per il lavoro Mauro Capitanio, la presidente dell'Ordine provinciale dei consulenti del lavoro Elvira D'Alessandro, i sindaci degli altri 14 Comuni coinvolti (Altavilla Vicentina, Arcugnano, Bolzano Vicentino, Caldogno, Costabissara, Creazzo, Dueville, Isola Vicentina, Longare, Monteviale, Monticello Conte Otto, Quinto Vicentino, Sovizzo e Torri di Quartesolo) e i rappresentanti degli studi di consulenza del lavoro e degli studi professionali di ricerca e selezione del personale che aderiscono al progetto: Deca&Associati, Associazione Eurocultura, Studio Bicego, Studio Centro Personale, Studio Centro Veneto, Studio Stv e Studio Svec – Core Consulting.

Il nostro territorio si sta dimostrando estremamente solidale nei confronti di chi oggi ha perso il lavoro o non lo trova – ha evidenziato l'assessore Ruggeri -. E' infatti un segnale assai positivo vedere che le conoscenze e le competenze vengono messe a disposizione con generosità in un momento difficile come questo in un'area che fino a pochi anni fa non conosceva il problema disoccupazione. A Vicenza comunque il mercato del lavoro c'è ancora: si tratta di allineare la domanda con l'offerta, perchè spesso le aziende non trovano i profili profesisonali di cui hanno bisogno. Intanto anche le banche stanno facendo la loro parte: la Cassa rurale e artigiana di Brendola, ad esempio, ha già messo a disposizione 150 mila euro senza garanzie per le start up del progetto 'Facciamo l'impresa', cui si aggiungerà il plafond che a giorni metterà a disposizione anche la Banca popolare di Vicenza. In questi giorni inoltre – ha aggiunto Ruggeri - stiamo vedendo che anche la cultura crea lavoro: si stima infatti che la mostra in corso in Basilica Palladiana avrà alla fine una ricaduta economica sul territorio pari a circa 10 milioni di euro, con 200-250 giovani laureati in materie umanistiche già impegnati nell'ambito dell'esposizione e altri 5-700 posti nella ristorazione e nell'alberghiero”.

È la prima volta che le società di ricerca e selezione del personale, peraltro le principali del territorio vicentino, collaborano assieme – ha sottolineato Andrea Pozzan della Deca&Associati –. C'è infatti la consapevolezza di esser di fronte ad uno scenario inedito per Vicenza, perchè dall'abbondanza di offerta di lavoro siamo passati improvvisamente ad una situazione in cui la domanda è drammaticamente superiore all'offerta. La nostra azione gratuita ha dunque una finalità sociale e si svolge in sinergia con le istituzioni. Il successo non sarà tanto nei numeri, ma nella qualità del servizio”.

Grazie alla collaborazione e alla disponibilità di questi studi professionali, è dunque già pronto il programma di attività per ottobre e novembre, cui seguiranno nuove proposte formative fino a dicembre 2013. I primi corsi partono già venerdì prossimo 26 ottobre, all’Informagiovani di contrà Barche 53, dove, fino al 30 novembre, avranno luogo sei mattinate di formazione gratuita dedicate di volta in volta alla ricerca della prima occupazione, alla ricollocazione nel mercato del lavoro, e alle strategie e alle tecniche di ricerca attiva di un lavoro.

Il 14 e il 28 novembre dalle 20.30 alle 22.30 sono invece in programma due conferenze gratuite ai chiostri di S. Corona, dedicate rispettivamente alla ricerca di lavoro in Germania, e negli Stati Uniti e in Canada.

Sempre per quanto le opportunità professionali all’estero, e sempre nelle giornate del 14 e del 28 novembre, all’Informagiovani sarà possibile usufruire, dalle 15 alle 19, di una consulenza individuale gratuita.

Infine, vengono raccolte fino al 15 novembre le iscrizioni per la partecipazione al percorso formativo di avvio d’impresa, che inizierà a dicembre al Centro Produttività Veneto per un totale di 32 ore.

Nel frattempo continuano i colloqui individuali offerti gratuitamente dai consulenti del lavoro allo sportello di orientamento attivato lo scorso aprile nella sede dell’assessorato allo sviluppo economico del Comune di Vicenza (contrà Busato 19): telefonando allo 0444 221967 è possibile fissare un appuntamento con un consulente che si occupa proprio del mercato del lavoro, e può quindi indicare gli strumenti utili all’inserimento lavorativo, rispondere alle domande sui vari tipi di contratti esistenti, aiutare a redigere il curriculum, indicare i settori in cui ci sono più opportunità e inserire il profilo nella banca dati consultata da tutti i colleghi iscritti all’ordine.

Per accedere a tutti questi servizi attivati dal Comune di Vicenza, in collaborazione anche con la Provincia, è richiesta la residenza in uno dei Comuni aderenti al progetto e l’iscrizione al Patto sociale per il lavoro vicentino.

Tuttavia le consulenze, i convegni, le conferenze e i corsi prevedono un numero limitato di posti per garantire una migliore qualità delle attività proposte. Gli interessati possono dunque iscriversi ad un solo corso per tipologia e richiedere una sola consulenza individuale per tipo.

Tutte le iscrizioni vengono raccolte esclusivamente on line su questo sito nelle pagine dedicate al Lavoro, dove sono disponibili nel dettaglio le informazioni sui vari strumenti offerti e dove verrà via via aggiornato il calendario delle iniziative.

Per ulteriori informazioni: ufficio politiche del lavoro, contrà Busato 19, dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12 (escluso il mercoledì) e il giovedì dalle 16.30 alle 18 (0444 221910, cercandoillavoro@comune.vicenza.it).

 

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