Città di Vicenza

10/10/2012

Commercianti: certificazione per chi ritiene si essere stato danneggiato dai cantieri

Invieremo a tutti i negozianti delle strade interessate dai grandi cantieri l’asseverazione comunale da utilizzare a fini fiscali”. Il sindaco Variati non ci sta a passare per chi va contro i commercianti, né a causa del Pum, né per i cantieri aperti per migliorare le strade. “L’amministrazione comunale – dichiara infatti Variati - non può che essere dalla parte dell’impresa e dei cittadini che vi lavorano. Conosciamo bene le sofferenze attraversate dal commercio in questo periodo di cui non siamo certo responsabili, dalla collocazione delle grandi aree commerciali fuori città fino al costo degli affitti dei negozi”.

Rassicuro tutti i commercianti – prosegue il sindaco, che oggi si è recato in viale Trieste e in viale Verona confrontandosi personalmente con alcuni esercenti – che andremo molto adagio nell’introduzione dei correttivi alla mobilità. Molti operatori, in realtà, sono provati e diffidenti perché le strade su cui lavorano sono state o sono ancora interessate da cantieri importanti che dobbiamo chiudere assolutamente entro l’anno, da Borgo Berga a viale Verona, da viale Trieste a viale Anconetta. Ho disposto che, senza bisogno di venire in Comune, tutte le attività commerciali di fronte alle quali abbiamo lavorato per più di 15 giorni, ricevano dagli uffici della mobilità la certificazione del disagio patito che potrà essere utilizzata a fini fiscali per giustificare l’eventuale calo di lavoro”.

"Le giuste esigenze del commercio – conclude Variati – non sono affatto inconciliabili con la necessità, altrettanto giusta e di interesse pubblico generale, che la città attui scelte per costruire un futuro dove anche la mobilità diventi più sostenibile, più pulita ed ecologica, più attenta alla qualità della vita dei cittadini".

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.