Città di Vicenza

27/09/2012

Variati sul nuovo ruolo politico di Moretti: "Sono contento per lei"

"Mi ha confermato che il suo impegno per la città non verrà meno"

La vicesindaco Alessandra Moretti, da pochi giorni portavoce di Pierluigi Bersani, manterrà i suoi incarichi amministrativi comunali. Lo ha annunciato oggi il sindaco Achille Variati.
A seguito del nuovo incarico della vicesindaco Moretti ci siamo confrontati per capire la portata degli impegni che dovrà affrontare nei prossimi due mesi, quelli di livello nazionale e quelli che lei ha in qualità di vicesindaco e di assessore con le deleghe che le sono state conferite – ha spiegato il sindaco Achille Variati -. Alessandra ha garantito che assicurerà l'impegno nei confronti miei e della città, sono convinto che onorerà questo patto e pertanto non intendo ritoccare deleghe e competenze. Ho scelto Moretti come vicesindaco quattro anni fa e sono fiero di averlo fatto, anche come gesto di innovazione politica e sociale. Del resto per le primarie del Pd ho mantenuto la stessa logica innovativa affiancando un giovane come Renzi; il fatto invece che Alessandra appoggi Bersani per me non intaccherà il nostro rapporto. L'esperienza maturata come amministratore di Vicenza le ha permesso di ricevere un incarico nazionale che sono contento abbia conquistato poiché consente ad un membro della mia squadra di governo di avere una certa visibilità, un modo questo di diffondere l'immagine di Vicenza.”
Ringrazio il sindaco per la comprensione – interviene la vicesindaco Alessandra Moretti -. Questo incarico è arrivato rapidamente attraverso rapide comunicazioni e non nascondo che mi sento addosso una grossa responsabilità. Sono orgogliosa della mia città e di quello che è stato fatto per Vicenza dall'amministrazione comunale. Sono stata scelta per il nuovo incarico perchè sono un'amministratrice locale del nord e rappresento Vicenza che è stata conquistata dal centro sinistra dopo 10 anni di governo del centro destra e per questo considerata un caso pilota.
E' evidente che saranno due mesi impegnativi anche da un punto di vista umano ma è sicuramente anche una grande opportunità che mi sento di cogliere, con tutte le conseguenze che ci possono essere, sia positive che negative. Del resto mi gioco tanto visto che potrei anche non essere all'altezza del ruolo. Roma è una città faticosa, e l'ambiente del partito è molto duro perchè è necessario mantenere gli equilibri. Ma non vorrei perdere la mia spontaneità e normalità che ho acquisito da Variati e dalla sua scuola. Cercherò di far conoscere la mia città il più possibile. In questi mesi continuerò a lavorare in Comune, tra l'altro per un settore delicato come quello della scuola su cui la spending review avrà forti ripercussioni.”

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.