Città di Vicenza

18/09/2012

“La città dell’architettura” dal 21 al 30 settembre a Vicenza

Incontri, workshop, rassegne e azioni urbane fra tradizione e contemporaneità

Dal 21 al 30 settembre una vivace corrente di pensieri e sperimentazioni investirà il capoluogo berico. Vicenza ospiterà infatti “La città dell’architettura”, progetto realizzato dall’assessorato alla progettazione e innovazione del territorio e alla cultura, con il sostegno di Fondazione Cariverona, nell’ambito dell’accordo di programma tra Regione del Veneto e Comune, con l’intento di evidenziare la stretta connessione fra Vicenza e l’architettura, nella storia e nella contemporaneità. Rassegne, laboratori, incontri, performance, saranno i segmenti di questo articolato progetto che vedrà la partecipazione di architetti, designer, artisti, creativi, riviste di settore, università, non solo per ribadire che l’architettura rappresenta storicamente un’autentica vocazione per Vicenza, ma anche per proporre un dibattito attivo sul contemporaneo e sul futuro.

Fulcro degli avvenimenti saranno Palazzo Cordellina, che ospiterà incontri sui temi della comunicazione dell’architettura, e prestigiose rassegne curate dalle principali realtà che, con modalità diverse, si occupano di architettura contemporanea a Vicenza: Abacoarchitettura, premi internazionali Dedalo Minosse e Andrea Palladio, Ordine degli Architetti di Vicenza, VAGA (Associazioni giovani architetti della provincia di Vicenza), ISAI (Istituto superiore architettura interni), NIB (Newitalianblood), oltre al movimento Giovani imprenditori di Confartigianato Vicenza.

Particolarmente significativa è la sinergia tra le diverse realtà coinvolte su specifico input dell’assessore Francesca Lazzari per un’iniziativa che si svilupperà in un periodo in cui proprio alcuni fra i siti palladiani più significativi della nostra città (la Basilica, Palazzo Chiericati, Palazzo Barbaran Da Porto - sede del Cisa, il Teatro Olimpico) saranno interessati da un fiorire di iniziative di altissimo spessore, dalla mostra “Raffaello verso Picasso” all’inaugurazione del Palladium Museum e del nuovo Chiericati, al 65° Ciclo di Spettacoli Classici, affidato alla firma internazionale di Eimuntas Nekrosius.

La manifestazione si articolerà in meeting con architetti e studiosi di fama internazionale, giovani emergenti e direttori di riviste di settore. Sono previsti l’allestimento di una rassegna a Palazzo Cordellina dal titolo “La Città dell’Architettura”, articolata in varie sezioni, un info-point a cura di VAGA che funzionerà anche da area tematica all’interno del quale si svolgerà un ciclo di incontri per tutta la durata della manifestazione, oltre a performance, installazioni ed eventi collaterali in cui si confronteranno le realtà sperimentali di paesi diversi e le proposte didattiche di università italiane e internazionali.

Per “La città dell’architettura”, i Giardini Salvi saranno sede dal 28 al 30 settembre del laboratorio “Public City” - a cura di Salottobuono e in collaborazione con Fuoribiennale -, un workshop sulla possibile trasformazione dei padiglioni dell’ex fiera campionaria di Vicenza. Il lungo edificio, costruito nel 1948, si trova in un nodo nevralgico, al confine fra centro storico e primissima periferia, una duplicità che è ben espressa dai prospetti dell’edificio: dal lato dei Giardini, ancora in centro storico, l’ex-fiera si presenta con la sua facciata più accogliente, caratterizzata da un loggiato a doppia altezza; la facciata su contrà Mure Porta Nova è più severa, quasi un muro cieco a difesa del centro storico. Il laboratorio darà forma ai primi ragionamenti sulla possibile trasformazione dell’edificio dell’ex fiera campionaria. Il gruppo di lavoro sarà formato da 25 progettisti che in tre giorni proverà a immaginare i possibili programmi futuri del complesso, non limitandosi ai suoi confini ma sviluppando un ragionamento a larga scala per l'area che si estende dai Giardini Salvi al Teatro Comunale, e da questo alla stazione ferroviaria. L’output del laboratorio sarà un documento che raccoglierà le riflessioni dei tre giorni di lavoro.

Per iscriversi al workshop, studenti master e giovani professionisti in architettura e urbanistica devono inviare un sintetico curriculum e un foglio A3 con immagini del proprio lavoro al curatore del progetto entro giovedì 20 settembre, all’indirizzo mail giovanni.piovene@salottobuono.net.

Il workshop “Public City” verrà coordinato da Giovanni Piovene (Salottobuono, studio di progettazione con sede a Milano, nato nel 2007 come collettore di diverse esperienze di ricerca e produzione progettuale, attivo in concorsi, workshop, progetti editoriali e incarichi di progettazione) e Flavio Albanese (ASA Studioalbanese, dal 2007 al 2010 direttore della rivista internazionale di architettura “Domus”; da giugno 2010 presidente della Fondazione Teatro comunale di Vicenza), che in veste di tutor saranno affiancati da Sotiria Kornaropoulou (51N4E, studio internazionale di Bruxelles che si occupa di architettura, sviluppo di concept e trasformazioni spaziali strategiche), Konstantinos Pantazis (Point Supreme, studio fondato a Rotterdam nel 2007 ora con sede ad Atene, che integra ricerca, architettura, urbanistica, paesaggio e grafica), Michele Marchetti, Matteo Ghidoni e Ludovico Centis, tutti e tre di Salottobuono.

I non residenti a Vicenza potranno usufruire di un posto letto all'ostello olimpico coperto dall'organizzazione. Le spese di viaggio da e per Vicenza saranno a carico dei partecipanti che dovranno essere muniti di proprio computer portatile.

Il programma completo della manifestazione è consultabile sul sito www.cittadellarchitettura.it.

Per informazioni: assessorato alla cultura – comunicazionecultura@comune.vicenza.it.

 

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