Città di Vicenza

05/09/2012

Fiori musicali, dal 6 settembre a palazzo Cordellina

I Fiori musicali giungono alla 5° edizione. L’iniziativa in cui fondono inventiva e mezzi il Conservatorio "A. Pedrollo" e la Biblioteca Bertoliana, continua a offrire un approccio unico alla musica antica e a testi letterari in vario modo assonanti. In tutte le edizioni precedenti i Fiori sono stati offerti nella stagione primaverile e quasi sempre nell’ex Chiesa dei Santi Filippo e Giacomo, molto adatta per dimensioni e acustica. L’ex chiesa è ora interessata a indispensabili lavori di riassetto e restauro. Altre circostanze hanno imposto quest’anno uno slittamento nel calendario. D’altro canto le fioriture non mancano neppure in autunno e magari continuano nei giardini d’inverno.
Non si farà sviare, dunque, il fedele pubblico se questa 5° edizione dei Fiori musicali inizierà giovedì 6 settembre alle 18, nel Salone Centrale di Palazzo Cordellina, in contrà Riale n.12.
Quest’anno le proposte musicali del Dipartimento di Musica Antica del Conservatorio si volgono prevalentemente ad autori del ‘500 e del ‘600. Ne è prova il concerto d’apertura: Monteverdi e Tasso duello tra parole e musica in cui saranno eseguiti, con la concertazione di Fabio Missaggia, i monteverdiani Combattimento di Tancredi e Clorinda e Ohimé dov’è il mio ben ed inoltre la sonata La battaglia di Dario Castello. L’attrice Lidia Muraro leggerà i versi del Tasso relativi al Combattimento, il testo de La battaglia di Marignano di Clément Janequin, e un piccolo brano dal Parlamento di Ruzante per introdurre un corrispettivo locale e di diverso timbro a testi in cui lo scontro bellico si combina a slanci mistici o encomiastici.
Il programma dei Fiori continuerà, nello stesso luogo e alla medesima ora giovedì 13 con Care note amorose, il mondo poetico di Sigismondo d’India, concertazione di Patrizia Vaccari; giovedì 27 (il 20 non ci sarà concerto) si prosegue con In Grande Spirito (musiche di Monteverdi, Marcello, Haendel, Esterhazy) e si conclude il 4 ottobre con In rime sparse il suono, travasi tra musica vocale e strumentale tra Cinque e Seicento in cui un consort di viole da gamba, con la concertazione di Bettina Hoffman, eseguirà musiche di G. Gabrieli, Trabaci, Hume, Ortiz, Morley, Gallus, Gervaise.
L’ingresso è libero per tutti.

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