I controllori dei bus Aim sono pubblici ufficiali e pertanto possono richiedere le generalità di chi scoprono senza biglietto (o con biglietto irregolare) ai fini della redazione del verbale di violazione amministrativa della normativa regionale sul trasporto pubblico (40 euro). Lo ricorda la polizia locale il cui intervento è stato richiesto in due casi anche pochi giorni fa dal personale ispettivo di Aim Mobilità che aveva pizzicato due donne straniere senza regolare biglietto: invece di fornire i dati necessari alla propria identificazione, si sono allontanate, ma sono state seguite dai controllori finchè non sono intervenuti gli agenti del comando di contrà Soccorso Soccorsetto, che hanno poi completato l'identificazione.

Nel dettaglio, chi viaggia in modo irregolare e, pizzicato, non fornisce le proprie generalità o non esibisce un documento d'identità, rischia un'ammenda fino a 206 euro o l'arresto per un mese, a causa dell'avvio di un procedimento penale a seguito di denuncia all'autorità giudiziaria.