Città di Vicenza

31/08/2012

Accampamento abusivo all'ex depuratore in strada Marosticana, sgomberate 15 persone

La polizia locale è intervenuta per un operazione di sgombero di un accampamento abusivo nel complesso in disuso ex depuratore in strada Marosticana 20. Nella mattinata di giovedì 30 agosto gli agenti, grazie al supporto del personale del settore Servizi Sociali, di AIM Valore Ambiente e AIM Valore Città, hanno individuato un numeroso gruppo di cittadini rumeni in gran parte conosciuti dal comando di contrà Soccorso Soccorsetto perché dediti all’attività di accattonaggio. Con loro c'erano alcuni cittadini serbi. Il gruppo, dopo aver abbattuto la tamponatura in muratura delle porte, aveva trasformato i locali, in abitazione di fortuna e montando numerose tende nella zona a verde aveva realizzato una tendopoli in una situazione igienico sanitaria molto precaria.
Gli agenti hanno identificato 15 rumeni, fra cui un minore, 3 serbi, 1 moldavo e 1 italiano. Ad esclusione del minore, tutti sono stati fotosegnalati e denunciati in stato di libertà all’autorità giudiziaria per invasione di edificio pubblico.
L’area è stata ripulita e messa in sicurezza con la muratura di tutti gli accessi degli edifici e la chiusura della recinzione.
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Per l'ennesima volta rintracciamo in un immobile pubblico, e in altre occasioni anche in immobili privati, lo stesso gruppo di persone accampate abusivamente, segno che l'attività della polizia locale nel monitorare queste situazioni è costante e continua – spiega l'assessore alla sicurezza Antonio Dalla Pozza -. Queste persone vengono denunciate ma, poichè si tratta di cittadini comunitari, gli strumenti a nostra disposizione per impedire il ripetersi di altre situazioni simili sono limitati. Del resto in precedenti occasioni avevamo loro proposto una sistemazione temporanea all'albergo cittadino, in attesa che potessero trovare altre collocazioni fuori Vicenza, ma l'offerta non è stata accolta. Evidentemente il mercato delle elemosine rende più redditizio rimanere a Vicenza, pur in situazioni di degrado e inumanità per le condizioni di vita. Per tutti questi motivi è bene che i cittadini ci pensino bene quando lasciano in mano del denaro queste persone. Purtroppo quei soldi non servono a dare una vita dignitosa, ma probabilmente vanno solo ad arricchire chi sta dietro di loro.”

 

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