Città di Vicenza

24/08/2012

In arrivo sei distributori con erogatori d'acqua liscia e gassata

Il sindaco Variati: “Dieci ottimi motivi per offrire ai cittadini acqua economica, ecologica e di qualità”

Ci saranno grandi benefici per l’ambiente e per le tasche dei vicentini. Il tutto senza particolari oneri per le casse comunali. La giunta ha espresso parere favorevole per l’installazione di sei distributori nelle zone più densamente popolate della città; si tratta di strutture ecocompatibili dotate di erogatori da cui uscirà acqua liscia e gassata con cui i vicentini potranno riempire le bottiglie portate da casa, ad un prezzo irrisorio rispetto a quelli del mercato delle acque minerali.

Ci sono almeno dieci ottimi motivi che ci hanno convinto della bontà dell’iniziativa – spiega il sindaco Achille Variati -. Primo: l’acqua dal distributore costerà pochi centesimi al litro, molto meno delle bottiglie in commercio, con evidenti benefici per i bilanci familiari soprattutto in un momento di crisi. Secondo: gli utenti riutilizzeranno sempre le stesse bottiglie portandole da casa, evitando quindi di produrre nuova plastica e di conseguenza rifiuti che poi devono essere differenziati e riciclati o, peggio ancora, che vengono abbandonati come purtroppo vediamo troppo spesso. Terzo: l’acqua è del nostro acquedotto e quindi controllata da noi, non ci possono essere sorprese sulla qualità altissima, che non teme confronti rispetto a quelle in commercio. L’acqua che uscirà dai distributori, liscia o gassata, sarà ancora migliore di quella già molto buona che esce dal rubinetto di casa perché verrà ulteriormente filtrata e sterilizzata. Quarto: l’acqua è a chilometri zero, e quindi non ci saranno camion a trasportarla da una parte all’altra dell’Italia, con conseguente riduzione del traffico sulle strade e dell’inquinamento da gas di scarico. Quinto: le casette con i distributori saranno ecocompatibli e totalmente autosufficienti dal punto di vista energetico, ad impatto zero sull’ambiente. Sesto: l’operazione non richiederà particolari oneri per il Comune. Settimo: i soldi per la minerale non andranno più alle multinazionali delle acque, e quindi non verranno sottratti alle tasche dei residenti della città per prendere altre strade, ma rimarranno nel territorio. Ottavo: verrà incentivato il consumo di acqua pubblica, valorizzando in questo modo un bene comune per cui la stragrande maggioranza degli italiani ha votato al recente referendum per mantenerlo completamente pubblico. Nono: verranno abbattute le emissioni di anidride carbonica nell’aria, con l’eliminazione delle fasi di produzione industriale e di trasporto delle bottiglie. Decimo: sarà incentivato un tipo di economia virtuosa, la cosiddetta 'decrescita felice', che come criterio di valutazione non ha il Pil (che con questi erogatori pubblici di acqua, appunto, non cresce ma decresce) ma considera come parametro di riferimento la qualità della vita”.

A breve partirà la gara per individuare la ditta che sarà incaricata di installare gli erogatori di acqua liscia e gassata proveniente dall’acquedotto pubblico e avrà in concessione il servizio. L’acqua refrigerata, che sarà erogata 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, potrà essere pagata con monete o con una carta prepagata e ricaricabile.

Le statistiche indicano che, in un Comune di media dimensione, un singolo distributore di acqua liscia e gassata può erogare 1.500 litri di acqua ogni giorno. In un anno significa eliminare 600.000 bottiglie di plastica, ridurre le emissioni di anidride carbonica nell’aria di 55 tonnellate e togliere dalla strada decine di tir. Senza contare gli euro risparmiati.

Il consiglio d’amministrazione di Acque Vicentine, inoltre, ha stabilito che nei Comuni serviti dall’azienda sarà realizzato gratuitamente l’allacciamento dei distributori di acqua all’acquedotto. “Ringrazio Acque Vicentine per la disponibilità ad una collaborazione che porterà grandi vantaggi per i cittadini”, conclude il sindaco Variati.

 

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