Città di Vicenza

16/08/2012

Nuove tariffe per il trasporto pubblico locale in vigore dal 20 agosto

Entreranno in vigore il prossimo 20 agosto le nuove tariffe del trasporto pubblico locale che prevede numerose novità.
Oggi la giunta ha condiviso le nuove tariffe del trasporto pubblico locale che entreranno in vigore a breve – dichiara il sindaco Achille Variati -. Un aggiornamento che prevede qualche aumento, sebbene non rilevante. Inoltre si è cercato di semplificare riducendo le numerose categorie di abbonamenti con l'obiettivo di incentivare l'uso del mezzo pubblico. Per questo gli abbonamenti sono comprensivi anche della domenica e sono stati eliminati i talloncini limitati ai giorni lavorativi o a determinate tratte prescelte.”
L'amministratore unico di Aim mobilità Pio Saverio Porelli ha illustrato oggi in sala Stucchi le nuove categorie di biglietti e abbonamenti tra cui i vicentini dovranno destreggiarsi.
Innanzitutto cambierà il metodo del calcolo a seguito dell'integrazione operativa tra le due aziende di trasporto pubblico della città, Aim e FTV. Le tariffe sono state calcolate non più su corse “urbane” o “extraurbane”, ma in base al sistema delle classi chilometriche: quindi la classe 1 comprende la fascia fino a 5 chilometri (percorso fino ad ora chiamato urbano), mentre la classe 2 comprende la fascia da 5,01 a 12 chilometri ( percorso fino ad ora chiamato extraurbano). Alla classe 2 viene accorpata la classe 3, dai 12,01 ai 20 chilometri, nella quale rientrano solamente i Comuni di Sovizzo e Gambugliano. “Proprio perchè sono solo due i Comuni rientranti nella fascia chilometrica inserita in classe 3 si è ritenuto di effettuare l'accorpamento con la classe 2 – spiega Porelli”.
Verranno inoltre semplificati e ridotti i titoli di viaggio. Gli abbonamenti saranno tutti validi 7 giorni su sette, eliminando quindi quelli utilizzabili solo nei giorni feriali o per una tratta limitata, mantenendo quindi l'unica distinzione costituita dalla percorrenza in una delle due classi che differenzierà economicamente i tagliandi di viaggio. In questo modo sarà più semplice il controllo dei titoli di viaggio a bordo e inoltre si andrà incontro alle esigenze dei lavoratori che spesso si ritrovano a dover lavorare anche la domenica.
Questa modalità introdotta dal nuovo sistema tariffario – precisa Porelli -, ha l'obiettivo di incentivare l'uso del mezzo pubblico anche la domenica. Abbiamo cercato di fare questo senza innalzare eccessivamente le tariffe: infatti abbiamo previsto un aumento del 2%, comunque inferiore all'incremento Istat.”
I lavoratori quindi avranno a disposizione un abbonamento mensile di classe 1 a 32,40 euro e un abbonamento mensile lavoratori per la classe 2-3 a 38,40 euro, entrambi utilizzabili dal lunedì alla domenica. E' evidente quindi come chi fino ad ora aveva scelto un abbonamento limitato ai giorni lavorativi subirà un piccolo aumento mentre chi predilige l'abbonamento valido anche la domenica avrà addirittura un vantaggio economico, seppur esiguo. Del resto le nuove tariffe sono state calcolate sulla base delle effettive richieste dei cittadini: nel 2011, infatti, sono stati 2813 i lavoratori che hanno scelto il mensile limitato urbano contro gli 8514 che invece hanno scelto il libero urbano; 1783 invece hanno acquistato il mensile limitato extraurbano contro i 5714 del libero extraurbano.
Stessa valutazione è stata fatta per gli abbonamenti studenti: 4828 il numero degli abbonamenti limitati urbani acquistati nel 2011 contro i 12172 liberi urbani; 5105 limitati extraurbani e 13120 i liberi intera rete. Gli studenti dal 20 agosto potranno quindi acquistare abbonamenti di classe 1 validi 7 giorni su 7 a 31,50 euro e di classe 2-3 con la stessa valenza a 37,30 euro.
Accanto agli aumenti previsti rimane inalterata la tariffa del biglietto urbano da 90 minuti (1,20 euro) e del biglietto per l'intera rete da 120 minuti (1,70 euro) . Viene invece introdotto il biglietto di corsa semplice urbano da 1 euro e di corsa semplice per l'intera rete da 1,50 euro.
Infine con il precedente piano tariffario i bambini al di sotto di 4 anni non pagavano la corsa – conclude Porelli -. Per incentivare l'utilizzo dell'autobus anche per portare e andare a prendere i bambini a scuola abbiamo deciso di rendere gratuito l'abbonamento per i bambini fino agli 11 anni.”

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