Città di Vicenza

13/08/2012

Villa Guiccioli, lavori di riqualificazione in vista con cartellinatura di tutte le piante

La giunta comunale ha approvato la scorsa settimana il primo stralcio del progetto definitivo per il recupero funzionale del parco di Villa Guiccioli. Con una spesa prevista di 40 mila euro, l’elaborato prevede innanzitutto la creazione di un inventario informatizzato per l’aggiornamento costante del patrimonio arboreo del parco e per avere strumenti cartografici utili al rinnovo della tabellonistica informativa e all’integrazione delle informazioni cartacee e on line dedicate ai parchi e alle aree verdi comunali. Servirà quindi effettuare il rilievo di tutti gli alberi isolati presenti nella parte alta del parco, classificarli dal punto di vista botanico e valutare la loro situazione fitosanitaria; andranno inoltre rilevati i tracciati della viabilità interna e gli elementi di arredo, nonché le superfici boscate per compararle alla carta forestale regionale.

“Il parco di Villa Guiccioli – evidenzia l’assessore al verde urbano Antonio Dalla Pozza - è fondamentale nel percorso che va dalla Valletta del Silenzio fino al bosco del Quarelo all’interno del corridoio ecologico Berici-Bacchiglione-Tesina, di cui presenteremo molto presto il primo stralcio del progetto. La riqualificazione di questo polmone verde della città era attesa da anni e, grazie ora alla cartellinatura di tutte le alberature presenti prevista dal progetto, il parco verrà ancora più valorizzato”.

L’intervento approvato dalla giunta prevede inoltre l’abbattimento di 14 piante (già valutate con strumentazioni apposite) che risultano morte in piedi, gravemente disseccate nella chioma, fortemente inclinate e appoggiate a quelle vicine, notevolmente instabili o già schiantate. Nove invece le alberature che prederanno il posto delle 14 da abbattere perché negli ultimi anni erano già state piantate altre 18 piante, ma anche per non affollare troppo il parco, dove alcuni problemi manifestati dagli esemplari da abbattere sono riconducibili proprio ad una eccessiva densità. Le nuove alberature - un platano, due querce, due pini, due siliquastri e due cipressi italici – appartengono a specie già presenti storicamente nel parco, scelte per mantenere una certa uniformità e per rispondere alle caratteristiche di resistenza alle condizioni climatiche dell’area.

Il progetto include anche la sostituzione delle canalette di scolo danneggiate e la sistemazione dei sottofondi dei percorsi interni e dell’area ad uso parcheggio a fianco del corpo principale della villa per evitare l’aggravarsi dell’erosione.

Infine verranno riverniciate molte panchine rinnovate cinque anni fa e rimosse tutte le panchine e i cestini di vecchio tipo ancora presenti nel parco.

Il progetto è finanziato dalle risorse ricavate dalla vendita delle quote dell’Autostrada Brescia-Padova ed è stato inviato alla Soprintendenza ai beni architettonici e paesaggistici per l’acquisizione del parere.

 

 

 

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