Città di Vicenza

09/08/2012

Giardini Salvi, pulizia settimanale dalle alghe della roggia Seriola

In attesa di risolvere il problema delle perdite dalle sponde

La roggia Seriola ai Giardini Salvi viene ora pulita una volta alla settimana dalle alghe superficiali. Lo ha deciso l’amministrazione comunale in accordo con Aim Valore Città in attesa di risolvere definitivamente il persistente problema che si acuisce in particolare nei mesi estivi.

“Abbiamo deciso di destinare alla roggia 50 mila euro provenienti dal ‘tesoretto’ ricavato con la vendita delle quote autostradali – spiega l’assessore ai lavori pubblici Ennio Tosetto -. Ora è in fase di elaborazione il progetto da attuare entro l’anno per impermeabilizzare il fondo con argilla, geotessuto e guaina, potenziare l’ossigenazione dell’acqua e la filtrazione biologica con messa a dimora di piante acquatiche fitodepuranti. Risorse, autorizzazione della Soprintendenza e regolamento edilizio permettendo, vorremmo anche installare un impianto fotovoltaico per il funzionamento del sistema delle pompe e l’aspirazione dell’acqua per spingerla poi attraverso altre rocce di zeolite filtranti”.

“Le alte temperature che perdurano ormai da tre mesi – osserva Tosetto – non aiutano certo a contrastare la formazione delle alghe, fenomeno che sta interessando perfino i fiumi. Ma il vero problema sono purtroppo le falle presenti lungo le sponde, che impediscono all’acqua di raggiungere il livello di tracimazione oltre la paratia verso piazzale De Gasperi: solo così infatti le alghe e le impurità a pelo d’acqua se ne andrebbero naturalmente per caduta. Abbiamo già abbassato la paratia al livello minimo: oltre il bacino risulterebbe praticamente vuoto. Per questo, intanto, abbiamo deciso di rimediare con una pulizia settimanale delle alghe ad opera di Aim Valore Città, l’ultima delle quali è stata effettuata martedì scorso”.

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.