Città di Vicenza

06/08/2012

Saldi di fine stagione, multati 7 negozi su 45 controllati dalla polizia locale

Come di consueto la polizia locale ha provveduto ad effettuare controlli nei negozi del centro storico e dei quartieri per verificare possibili irregolarità in prossimità e durante i saldi di fine stagione.

Sono state verificate 45 attività commerciali a 7 delle quali – 5 in centro storico, 1 nella zona est e 1 nella zona ovest della città- sono state elevate altrettante sanzioni amministrative.

Sono due i negozianti multati per non avere indicato in maniera corretta, come previsto dalla normativa, il prezzo nei cartellini durante il periodo dei saldi. Quattro sono invece le vendite straordinarie di abbigliamento avviate in un periodo non consentito, cioè nei trenta giorni precedenti l’inizio delle vendite di fine stagione. La sanzione per queste sei infrazioni ammonta ciascuna a 1032 euro.

Infine in un solo caso il prezzo della merce in saldo risultava uguale al prezzo della stessa merce nel periodo antecedente i saldi. In questo caso la sanzione, da un minimo di 5 mila euro a un massimo di 500 mila euro, verrà stabilita e comunicata dalla direzione generale per la tutela del consumatore.

Gli agenti hanno scattato fotografie ad un campione di 15 vetrine prima e dopo l’inizio dei saldi per poter monitorare il comportamento dei commercianti nel periodo dei “ribassi” e nei giorni antecedenti. Inoltre hanno controllato costantemente tutte le attività commerciali che avevano comunicato l’intenzione di effettuare, nel mese di giugno, una “vendita di liquidazione” che prevede l’obbligo di chiusura  per almeno sette giorni.

"Ancora una volta i consumatori vicentini hanno la dimostrazione che possono sentirsi garantiti, negli acquisti fatti nel periodo dei saldi, dalla costanza dei controlli della Polizia Locale, e che, soprattutto, sono rarissimi i casi di commercianti che non rispettano le regole – dichiara l’assessore alla sicurezza Antonio Dalla Pozza -. E' un segnale ancor più positivo in questo periodo, nel quale ogni euro speso per acquistare un capo di abbigliamento deve dare la certezza al consumatore di essere stato ben impiegato. Consumatori tutelati e commercianti attenti alle regole devono costituire un binomio indissolubile per sconfiggere la crisi che ci attanaglia. Il Comune e la Polizia Locale sono al loro fianco".

 

 

 

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