Città di Vicenza

25/07/2012

Spending review, Variati: “Situazione difficile, ma non alzeremo le tasse ai cittadini"

"Piuttosto presento in rosso al prefetto i libri contabili del Comune”

“Piuttosto che alzare le tasse ai cittadini di Vicenza presento in rosso al prefetto i libri contabili del Comune”. E’ categorico quanto preoccupato il sindaco Achille Variati dopo la seduta di giunta di questa mattina in cui gli assessori hanno iniziato a verificare le conseguenze del taglio lineare di 1,25 milioni di euro nei trasferimenti 2012 dello Stato al Comune per effetto della spending review.

“Se il decreto legge passa in Parlamento così com’è, il Comune di Vicenza si troverà in una situazione drammatica, perché elaborare le contromisure in corso d’anno sarà un lavoro di revisione arduo, oltre che non previsto”, ha commentato il sindaco, affiancato per l’occasIone dall’assessore al bilancio Umberto Lago.

“E siccome le disgrazie non vengono mai da sole – ha aggiunto Variati – stiamo assistendo nel contempo ad una diminuzione delle entrate, ad esempio fra le sanzioni della polizia locale: vuoi perché utilizziamo gli agenti più per altri tipi di servizi che per far multe, vuoi perchè le multe vengono pagate di meno, vuoi perché la crisi mette in moto anche comportamenti virtuosi. Inoltre la spending review ci impone un ammanco fra le entrate da affitti, dato che lo Stato non pagherà più ai Comuni i canoni per gli immobili comunali occupati per i suoi enti. Ancora, lo Stato ha sovrastimato per Vicenza il gettito dell’Imu di giugno di 1,4 milioni di euro, sulla quale stima si è però basato per effettuare i tagli nei trasferimenti. A dicembre quindi vorremmo che Roma effettuasse i calcoli su quanto effettivamente si è incassato e non sulle stime, altrimenti si profilerebbe una perdita ulteriore”.

“La scelta che abbiamo fatto di utilizzare un terzo delle risorse ricavate con la vendita delle quote dell’Autostrada Brescia-Padova per estinguere anticipatamente i mutui – ha spiegato Lago, passando ad illustrare le prime idee dell’amministrazione per tornare a far quadrare i conti -, ci torna quindi ora utile per affrontare con meno pessimismo rispetto ad altri Comuni questi tagli imprevisti, perché potremo almeno contare su un risparmio di 500 mila euro sugli interessi passivi semestrali. Pensare che qualcuno ci aveva criticato di eccessiva responsabilità e prudenza nell’utilizzo di quelle risorse”.

“In secondo luogo – ha aggiunto - preleveremo una parte delle risorse dal fondo di riserva, che ammonta a circa 900 mila euro: ma non potremo lasciare il fondo a secco, perché viene inserito per legge a bilancio proprio per far fronte alle emergenze che possono manifestarsi fino a fine anno. Per il resto dovremo procedere ad ulteriori tagli sulla spesa corrente, fermo restando che i servizi essenziali ai cittadini non si toccano. Prenderà avvio da domani quindi una serie di incontri con tutti i dirigenti per capire dove possiamo ancora tagliare”.

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