Città di Vicenza

17/07/2012

Piano urbano della mobilità, Variati: “Già in autunno i primi effetti”

Tre linee degli autobus ad alta mobilità e 12 percorsi ciclabili per ridurre del 20% il trasporto privato

Piano urbano della mobilità: il documento non è ancora definitivo, ma l’impostazione generale presentata in questi giorni ad associazioni di categoria, sindacali, ambientaliste e della ciclabilità è già ben definita. “Sarà un piano – sintetizza il sindaco Achille Variati – che ci consentirà di ridurre del 20% il trasporto privato in città. Metteremo il cittadino di Vicenza nella condizione di non dover usare l’auto. Avrà infatti un trasporto pubblico puntuale ed efficiente e una mobilità ciclabile sempre più diffusa e sicura. Vicenza è inquinata, per questo deve cambiare la sua mobilità. Noi vogliamo rendere conveniente il cambiamento. Mi auguro che i cittadini condividano questa nuova idea di città ”.
Rivoluzione del trasporto pubblico locale e diffusione della ciclabilità sono dunque i punti di forza del piano che il sindaco intende chiudere entro fine mese, dopo che il tavolo tecnico avrà raccolto le osservazioni dei diversi interlocutori cittadini. Le proposte coerenti con l’impostazione generale del lavoro saranno recepite al suo interno, nell’ottica della concertazione. Anche per questo motivo le anticipazioni diffuse ieri da un quotidiano on line non sono né integrali, né definitive, ma si riferiscono ad una documentazione parziale e già superata.
Per rendere competitivo il trasporto pubblico locale, oggi poco più che un trasporto studentesco con una situazione di bilancio sempre più pesante a causa dei tagli nazionali e regionali, le parole chiave del Pum sono “puntualità” e “cadenza” delle corse:  “Per soddisfare queste caratteristiche – spiega Variati – realizzeremo 3 linee ad alta mobilità, contraddistinte ciascuna da un colore, che viaggeranno rapidamente su corsie preferenziali e su strade decongestionate dal traffico di attraversamento. Ciò sarà possibile anche perché le auto private saranno indotte ad entrare ed uscire da singoli settori del centro, senza poter più usare le strade centrali come scorciatoia per passare da un capo all’altro della città. Chi viene da fuori, infine, troverà molto più conveniente lasciare l’auto ai parcheggi d’interscambio e servirsi del bus navetta per raggiungere il centro”.
Avanti tutta, inoltre, sulle piste ciclabili: “Con 12 piste radiali e circolari – sottolinea il sindaco - Vicenza diventerà completamente percorribile sulle due ruote, in sicurezza e senza interruzioni”.
Obiettivi che per il sindaco non appartengono al libro dei sogni, ma diventeranno prestissimo realtà: “Convinceremo i cittadini a sostituire gli spostamenti in auto con mezzi pubblici e bicicletta – spiega il sindaco – grazie a decisioni e interventi che stanno in capo al Comune, e che quindi abbiamo la facoltà di realizzare subito. Meglio, poi, quando arriveranno anche le grandi opere infrastrutturali che dipendono da finanziamenti esterni e che ci consentiranno di ridurre ulteriormente il traffico di attraversamento. Noi, intanto, partiamo. Per questo l’approvazione generale del Piano, che sarà realizzato in 5 anni e avrà validità decennale, sarà accompagnata da una carta degli interventi da realizzare immediatamente, tanto da essere recepiti già nell’orario invernale del trasporto pubblico”.

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.