Città di Vicenza

13/07/2012

Variati ieri all’Anas per la tangenziale nord est: “Ingegneri immediatamente operativi"

"Ho chiesto di passare subito alla progettazione definitiva"

Tangenziale nord est: avanti tutta. Tre ore di lavoro faccia a faccia con cinque ingegneri di Anas hanno convinto il sindaco della volontà romana di procedere spediti verso la realizzazione dell’opera.
L’incontro, avvenuto ieri pomeriggio a Roma, al quale il sindaco ha partecipato con il direttore del settore infrastrutture, gestione urbana e protezione civile Diego Galiazzo, è servito per fare il punto su documentazione e criticità, in modo che i tecnici di Anas, guidati dal direttore ingegner Massimo Averardi, rispondano subito con i fatti all’input di massima celerità dato dal Ministero delle Infrastrutture per quest’opera.
“Un input – è il commento del sindaco – che gli ingegneri che ho incontrato hanno recepito perfettamente, al punto da rendere immediatamente operativo il nostro incontro di ieri. Del resto, con l’uscita della Società Autostrada da questa partita, il loro interlocutore principale diventa il Comune di Vicenza, nel cui territorio si svilupperà il 95% dell’infrastruttura”.
E il Comune non ha mancato di giocare il ruolo di protagonista, presentando a progettisti e responsabili dei settori progettazione, idraulico, geotecnico, ambientale di Anas, il dettagliato e documentato lavoro svolto fino ad oggi dal territorio: “Abbiamo consegnato su supporto informatico ed illustrato allo staff tecnico di Anas – racconta il sindaco – lo studio di prefattibilità concordato con la Provincia e i Comuni di Monticello Conte Otto e Caldogno e specifici approfondimenti specialistici su ambiente, traffico, indagini geotecniche, rumore, idraulica realizzati per il Pat e il Piano degli Interventi. Abbiamo inoltre consegnato una cartografia della zona a scala 1 a 2000 con ortofoto molto recenti di tutto il percorso riprese da 800 metri di altezza che riproducono la situazione di fatto”.
Materiale molto prezioso per Anas, chiamato in via del tutto eccezionale dal Governo a progettare una tangenziale urbana proprio per rispettare l’accordo siglato con il Comune un anno fa. Materiale che è stato accolto dai tecnici romani con estremo interesse perché consente di velocizzare ulteriormente i tempi di progettazione: “Al punto che – spiega il sindaco – su mia specifica richiesta i vertici tecnici verificheranno la possibilità di bypassare lo studio preliminare, producendo da subito il progetto definitivo, insieme alla Valutazione di impatto ambientale. Nell’ordine, serviranno poi una Conferenza di servizi tra Regione, Provincia, Comuni e tutti gli altri enti coinvolti, tra cui genio civile e consorzio di bonifica, e, infine, il passaggio conclusivo al CIPE”.   
Carte comunali alla mano, la riunione di ieri è entrata anche nel merito del tracciato, con una prima analisi delle sue criticità. Sono stati esaminati la sistemazione del nodo di Ca’ Balbi, con gli accessi al centro commerciale, al villaggio degli americani e all’area del futuro stadio, la prosecuzione a nord di viale Aldo Moro, l’incrocio con la statale Postumia, il passaggio a Saviabona dove si ipotizza una galleria artificiale per azzerare l’impatto sull’abitato, l’incrocio con la Marosticana all’altezza della futura cittadella della sicurezza, il by pass di Polegge con la previsione di liberare la frazione dal traffico di attraversamento, il nodo di Ponte Marchese e il collegamento con  la nuova base.
Già fissati anche i prossimi step di una marcia che a questo punto dovrebbe farsi serrata: “Il gruppo di lavoro di Anas – precisa Variati - si è riservato qualche settimana per approfondire tutta la documentazione. Poi verrà a Vicenza per una verifica sul territorio e uno specifico incontro tecnico sugli aspetti idraulico e ambientale”.
Ieri, in definitiva, l’amministrazione ritiene di aver messo a segno un risultato importante, per il quale il sindaco ringrazia anche il consigliere Claudio Cicero, che negli scorsi mesi ha collaborato alla predisposizione del materiale consegnato ad Anas.
“Fondamentali – conclude Variati – sono stati anche l’azione dell’assessore Renato Chisso, con la vincente scelta di inserire la tangenziale nord est tra gli interventi dell’accordo quadro Regione – Governo sulle grandi opere, e quella del commissario di governo Paolo Costa, impegnato a riequilibrare una vicenda che per troppo tempo non ha considerato le ragioni del territorio”.

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