Caso ex Q8: in merito alle dichiarazioni del titolare di Immobiliare Le Mura, Fabio Amadu, il sindaco Variati precisa: “Negli uffici del sindaco nessun accordo urbanistico è stato mai raggiunto. E’ una regola che mi sono dato fin dal mio primo mandato, tanti anni fa. Tutti gli accordi di programma, sia quelli andati a buon fine sia quelli che si sono fermati, hanno avuto come luogo di istruttoria gli uffici dell’urbanistica. E’ vero che ho incontrato Amadu in seguito alle sue insistenze. D’altra parte non ho pregiudizi nei confronti di nessuno. In quell’occasione, alla quale ho voluto fosse presente il responsabile di questa procedura, cioè il direttore generale architetto Antonio Bortoli, Amadu ha portato alcune sue osservazioni che abbiamo ascoltato. Le pratiche sono state poi seguite dove dovevano esserlo, cioè negli uffici dell’urbanistica. Al signor Amadu dico con pacatezza che può fare tutti i comitati che crede, ma che quando le cose non sono in regola, come nel caso dell’ex Q8, noi chiediamo che vada ripristinata la regola. E ciò vale per tutti”.

Quella dell’exQ8 è una vicenda che risale ad una mezza dozzina di anni fa e che ha visto l’amministrazione Variati fin dal suo insediamento contraria alla realizzazione del nuovo edificio a ridosso delle mura storiche.

“Ci é voluto tempo – conclude il sindaco - perché le procedure e i ricorsi del privato al tribunale amministrativo e al consiglio di Stato hanno notevolmente rallentato le cose, ma l’ordine di demolizione delle parti divenute abusive mette finalmente la parola fine a una vicenda quasi paradigmatica di come non vanno assunte le decisioni di sviluppo della città".