Città di Vicenza

22/06/2012

Teatro Comunale di Vicenza: la nuova stagione artistica

E’ stata presentata oggi - giovedì 21 giugno 2012 - la nuova stagione artistica del Teatro Comunale di Vicenza, dal Presidente della Fondazione, Flavio Albanese, alla presenza della Responsabile della Direzione Attivita' Culturali e Spettacolo della Regione del Veneto, Maria Teresa De Gregorio, in collaborazione con i referenti artistici delle diverse sezioni (Arteven rappresentato da Loredana Bernardi per la danza e dal Direttore Pierluca Donin per la prosa, la Società del Quartetto per la concertistica rappresentata dal direttore artistico Piergiorgio Meneghini, l’Orchestra del Teatro Olimpico per la sinfonica, rappresentata dal direttore artistico Massimiliano Frani).
L’indirizzo della nuova programmazione, in termini culturali e di scelte artistiche, è riconducibile all’innovazione come possibilità di creare nuovi stimoli - artistici e non solo - per affrontare il dibattito sul futuro della città e al contemporaneo come chiave di lettura, anche nei grandi classici, del teatro e della danza, e talvolta nei concerti delle stagioni musicali. Da sottolineare inoltre lo sforzo di avere una programmazione molto varia, ricca di suggestioni diverse, proprio perché varie tipologie di pubblico possano trovare risposte adeguate alle loro esigenze di fruizione artistica in un teatro cittadino che intende essere, nella sua missione, “il teatro di tutti”.
Nonostante il particolare e sofferto momento economico la stagione prevede un calendario nutrito, sessanta appuntamenti tra concerti, spettacoli di prosa, di danza, performances, incontri con gli autori, critici, giornalisti, interpreti, con inizio a fine ottobre 2012 (inaugura la Stagione la Società del Quartetto) e conclusione a fine aprile 2013 con uno straordinario spettacolo di danza. L’auspicio è che altre realtà, oltre ai soci e ai partner già presenti, possano sostenere economicamente un progetto culturale di qualità  riconosciuta come la stagione artistica del Teatro Comunale, per consolidare la sua vocazione di motore culturale (ed economico) e offrire opportunità artistiche sempre nuove al suo pubblico. L’orario di inizio degli spettacoli, per tutti i generi artistici, sarà anche per la stagione 2012/2013 alle 20.45.Accanto al cartellone ufficiale presentato oggi, con un programma già ricco di 52 appuntamenti, a cui si aggiungeranno gli spettacoli per le scuole di Danzare per Educare (3) e Opera Domani (2), saranno annunciati dopo l’estate gli spettacoli fuori abbonamento, graditissimi al pubblico; si tratta di spettacoli in tournée sui palcoscenici nazionali che faranno tappa a Vicenza, spettacoli con protagonisti artisti di grande richiamo, appartenenti a generi che spaziano dal musical al balletto classico, dall’operetta al cabaret.
L’esigenza di contenere i costi per affrontare la crisi economica ha visto una riduzione nella programmazione di altre rassegne e progetti, nell’attesa di verificare più avanti la possibilità di attuarli. La parola d’ordine è, ancora una volta, sobrietà, accompagnata dalla precisa volontà di sostenere le fasce di pubblico che con maggiore difficoltà possono investire in cultura e acquistare “strumenti” come i biglietti e gli abbonamenti alla stagione del Teatro. La Fondazione intende “restituire” in questo senso al pubblico non solo con spettacoli di alto livello e con una programmazione di grande qualità, ma ponendo un’attenzione particolare ai bisogni e alle richieste di un pubblico sempre più ampio. E quindi, per quanto riguarda abbonamenti e biglietti, si parte dai 24 euro dell’abbonamento ai Luoghi del Contemporaneo-Danza o ai 40 euro dell’abbonamento ridotto della Sinfonica per arrivare ai 225 euro dell’abbonamento intero della Concertistica.
La principale novità della prossima stagione, con l’obiettivo di favorire l’avvicinamento dei giovani al teatro, sarà l’innalzamento d’età della fascia degli “under 25” che diventeranno “under 30”. Proprio per questo target di spettatori sono state previste particolari agevolazioni come l’acquisto di  20 biglietti al costo di euro 10,60 per ogni spettacolo di tutte le tipologie in cartellone (danza, prosa, musica).
Da evidenziare in questa direzione anche il Progetto delle Residenze Artistiche che vedrà al Teatro Comunale le restituzioni dei giovani artisti in forma di spettacolo, al termine della loro permanenza creativa; queste performances saranno aperte a tutti, con ingresso libero, proprio per facilitare l’incontro tra i giovani artisti contemporanei e il pubblico del teatro.
Sicuramente innovativa anche la nuova facility dedicata agli amici dei social networks: per chi parlerà del Teatro Comunale di Vicenza e dei suoi spettacoli, secondo delle indicizzazioni che saranno comunicate, è prevista l’applicazione di una politica no-cost, cioè la gratuità per un massimo di quattro biglietti a spettacolo.
I rinnovi degli abbonamenti partono venerdì 22 giugno e vanno fino a venerdì 20 luglio; proseguono poi dall’11al 15 settembre, mentre dal 19 al 22 settembre si potranno cambiare le tipologie di abbonamento e/o i posti, salvo disponibilità. I nuovi abbonamenti saranno in vendita dal 25 settembre. Le nuove formule di abbonamento, oltre alle 4 ”classiche” per le stagioni, prevedono la possibilità di un abbonamento “breve” alla Concertistica (con 8 anziché 15 concerti), negli abbonamenti speciali, di un “tutto musica breve” (la stagione sinfonica + la concertistica breve) e un “mini danza” con tre repliche di spettacoli della stagione di danza (“Tiempo de Tango”, “Alchemy” dei Momix e “Il Lago dei Cigni”).
Per i biglietti, in vendita da martedì 2 ottobre, vale la stessa logica: prezzi anticrisi (il costo massimo è di 40 euro per l’anteprima mondiale dei Momix, si parte da 10,60 per Luoghi del Contemporaneo danza e 12 euro per i biglietti under 30 delle stagioni musicali), facilitazioni e riduzioni si ampliano, così come per gli abbonamenti.

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.