Città di Vicenza

21/06/2012

Basilica Palladiana, approvati gli ultimi progetti in vista delle due grandi mostre

Approvati a Palazzo Trissino gli ultimi progetti per rendere pienamente funzionali gli spazi attigui alla Basilica Palladiana alle due mostre, con le quali, a partire da ottobre, il Comune di Vicenza inaugurerà il monumento restaurato. La direzione di Linea d’Ombra, la società di Marco Goldin che curerà gli eventi espositivi, aveva infatti evidenziato - già durante i primi sopralluoghi dell’anno scorso - la necessità di prevedere ed allestire maggiori spazi per l’accoglienza del grande afflusso di visitatori che le mostre richiameranno a Vicenza.

Di qui la necessità di sfruttare innanzitutto anche l’area degli Zavatteri: posta al confine con la Domus Commestabilis, l’area non verrà più quindi aperta al passaggio pedonale, come previsto in origine, ma diventerà invece uno spazio polifunzionale, dove troveranno posto i servizi di biglietteria e audioguide, il bookshop e le vetrine informative.

Il salone degli Zavatteri verrà dunque dotato di tutte le strutture impiantistiche necessarie per essere utilizzato come locale interno, completo di tutte le finiture adatte alle nuove funzioni. Verrà quindi eseguito uno scavo per sistemare i condotti degli impianti meccanici e posata una pavimentazione da interni. Con una spesa di quasi 50 mila euro coperta con i soldi ricavati dalla vendita delle quote della Società Autostrada Brescia-Padova, inoltre, il salone verrà arredato con un’isola centrale, dove si concentreranno diverse funzioni; e verranno acquistati banconi espositivi esterni da posizionare lungo il percorso dei visitatori, nonché altri due banconi ricettivi da posizionare nel nuovo padiglione ricettivo temporaneo che verrà realizzato nella Corte dei Bissari.

Nella Corte dei Bissari infatti, grazie ad un ulteriore contributo della Fondazione Cariverona pari a 270 mila euro, verrà allestito un altro spazio ricettivo, temporaneo, che servirà a garantire una migliore accessibilità alle mostre e avrà altresì funzione di guardaroba.

Infine, un ultimo progetto del valore di 48.300 euro approvato in questi giorni dalla giunta, prevede l’applicazione di tamponature temporanee alle vetrate, in modo da impedire in toto alla luce di penetrare nel salone della Basilica: l’intervento assicurerà quindi il controllo della resa illuminotecnica delle opere esposte perché consentirà di calibrare al meglio l’apporto di luce su ogni singolo quadro e di garantirne una restituzione cromatica adeguata.

“Ora tutti i progetti propedeutici sono stati elaborati ed approvati – commenta l’assessore ai lavori pubblici Ennio Tosetto – con soluzioni che, eccetto il padiglione temporaneo che verrà allestito nella Corte dei Bissari, potranno essere riutilizzate in altre occasioni, al pari degli impianti illuminotecnici già previsti. Tutto questo mentre procedono alle fasi finali i diversi lavori, sia quelli previsti fin dall’inizio che quelli previsti dopo le proposte migliorative avanzate da Linea d’Ombra”.

 

 

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