Città di Vicenza

06/06/2012

Basilica Palladiana, pronti i progetti per l’allestimento e l’illuminazione della mostra

La giunta ha affidato anche il servizio di gestione degli impianti tecnologici

Nella foto: Basilica Palladiana

Si avvicina la data di riapertura della Basilica Palladiana e il Comune di Vicenza prosegue l’attività di predisposizione di tutte le attrezzature e strumentazioni necessarie anche all’organizzazione della mostra “Raffaello verso Picasso, storie di sguardi, volti e figure”.
Oggi la giunta comunale ha licenziato due delibere con cui viene approvato il progetto per l’allestimento del percorso museale della mostra e del relativo sistema illuminotecnico, che hanno già ottenuto in linea di massima il parere favorevole della Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici di Verona, Vicenza e Rovigo. Successivamente quindi si provvederà all’assegnazione del sevizio tramite gara d’appalto.
La terza delibera riguarda l’affidamento del servizio di conduzione e gestione degli impianti tecnologici.
L’allestimento della mostra “Raffaello verso Picasso”, predisposto da Linea d’ombra, società che cura l’organizzazione dell’evento, sarà sviluppato in quattro sezioni per un costo complessivo di  243.850,87. Le pareti che comporranno il percorso fungeranno da direttrice visuale interna del visitatore e il loro snodarsi all’interno della pianta rettangolare della Basilica aiuterà ad aprire nuovi squarci visuali. La tecnica costruttiva scelta per le pareti espositive è caratterizzata da una intelaiatura interna in truciolo ignifugo ed esternamente rivestita in pannelli di cartongesso stuccati e rasati; la finitura esterna sarà in pittura con colore lavabile.
L’allestimento sarà corredato anche da un sistema illuminotecnico, anche questo predisposto da Linea d’ombra, costituito da proiettori a led con la possibilità di regolare l’intensità della luce attraverso dispositivi portatili in modo da consentire un costante monitoraggio durante tutta la durata dell’evento. Il sistema costerà 160.481.56.
“L’allestimento museale corredato dall’impianto illuminotecnico sono stati pensati per la grande mostra che inaugurerà la Basilica Palladiana in ottobre, un evento che farà conoscere il monumento palladiano restaurato e la nostra città e che in tal senso rappresenterà per noi una grande occasione – spiega l’assessore alla cultura Francesca Lazzari -. L’acquisto delle attrezzature utili a riempire il grande contenitore costituito dal salone al primo piano della Basilica è in questa fase sicuramente indispensabile per rendere possibile l’allestimento della mostra, ma costituirà anche un patrimonio di attrezzature che apparterrà al monumento e che potranno essere riutilizzate in altre situazioni. Del resto il salone della basilica, per ospitare mostre, ha bisogno di essere gestito attraverso una adeguata suddivisione degli spazi che le nuove attrezzature sapranno gestire anche in altre occasioni grazie alla loro flessibilità."
“Le strutture utilizzate per l’allestimento della mostra e l’impianto illuminotecnico hanno ricevuto l’approvazione in linea di massima da parte della soprintendenza – prosegue l’assessore ai lavori pubblici Ennio Tosetto -. L’allestimento è costituito da pannelli modulari rigorosamente ignifughi che daranno la possibilità di vedere anche la struttura della Basilica; le luci che illumineranno le opere sono tecnologicamente avanzate e comodamente riutilizzabili e adattabili a qualsiasi altra futura esigenza. Ora procederemo con la gara d’appalto affinché l’allestimento completo possa essere collocato, come da previsioni, poco prima dell’apertura della mostra.”
“Con questa operazione si vanno a poco a poco completando tutti i tasselli per consentire l’apertura in sicurezza del monumento palladiano – precisa  Lazzari -. Ricordo che nei prossimi giorni sapremo anche chi si aggiudicherà il servizio di guardasala in Basilica Palladiana, oltre che al Teatro Olimpico, che sarà assegnato al vincitore del bando scaduto proprio oggi.”
Infine la giunta ha deciso anche a chi affidare la conduzione e gestione degli impianti tecnologici di cui la Basilica è stata dotata.
Si tratta di impianti elettrici e impianti meccanici: illuminazione; ascensori e piattaforme mobili; video sorveglianza; antintrusione e sicurezza, rilevazione fumi, antincendio; diffusione sonora; riscaldamento e raffrescamento; adduzione, distribuzione e smaltimento acque (bianche e nere); telefonia, rete dati.
Sono impianti sofisticati che richiedono una gestione professionale ed efficiente per assicurare nel tempo la funzione per la quale il sistema di impianti tecnologici è stato realizzato e impedire che il difettoso funzionamento degli impianti arrechi danni alle persone, alle strutture e ai beni esistenti nell’edificio. La corretta gestione degli impianti dovrà relazionarsi con le diverse regole di utilizzo dell’edificio di interesse storico-artistico-espositivo.
Si è scelto di affidare il servizio di gestione degli impianti meccanici ed elettrici per un anno a partire dall’1 agosto 2012 a chi ha li ha realizzati, quindi all’impresa Gaetano Parolin S.p.A. di Padova, che si occuperà anche della formazione del personale messo a disposizione dal Comune per un costo complessivo di 28.338 euro. L’impresa, come già previsto, si dovrà occupare anche della manutenzione per i prossimi 12 anni.
“Una scelta di affidare la gestione in via straordinaria e per un primo periodo limitato alla ditta che ha realizzato gli impianti tecnologici e che ne farà la manutenzione – conclude Tosetto - costituisce indubbiamente una sicurezza anche in previsione della grande mostra alle porte. Un anno sarà il tempo utile perché il nostro personale possa apprendere le modalità di gestione.”

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.