Città di Vicenza

04/06/2012

Terremoto, la situazione nelle scuole comunali: nessun problema strutturale

Terremoto: questa mattina nessun problema strutturale in nessuna scuola comunale e lezioni regolari in tutte le scuole. Tranne alle medie Calderari, dove, nonostante il via libera dato dai tecnici comunali al termine della loro verifica, la grande maggioranza degli alunni non è entrata in aula ed è stata riaccompagnata a casa dai genitori. Quando infatti i tecnici sono giunti alla Calderari tra le 8.30 e le 9 per il sopralluogo disposto dal sindaco in tutti gli edifici scolastici, gli alunni stavano già allontanandosi dalla scuola. Il sindaco Achille Variati ha informato oggi pomeriggio dell’accaduto il provveditore agli studi Franco Venturella, pregandolo di approfondire la dinamica dei fatti.

Dopo l’ultima scossa di terremoto avvertita chiaramente anche a Vicenza ieri sera dopo le 21, il sindaco aveva dato disposizione perché i tecnici comunali di nuovo, stamattina, prima dell’inizio delle lezioni, verificassero l’agibilità di tutti gli edifici scolastici. A partire dalle 7.30 quindi una decina di squadre comunali, cui si sono aggiunte due squadre di Aim Valore Città, hanno controllato i locali degli edifici scolastici, tenendo nel frattempo gli alunni fuori dalla aule. L’esito dei controlli non ha comunque dato una situazione cambiata rispetto alla scorsa settimana: sono sempre 16 infatti le scuole dove ci sono alcuni problemi, ma in nessun caso strutturali e dunque tali da dichiarare inagibili gli immobili. In particolare, ad oggi sono stati isolati, in attesa di ulteriori verifiche, alcuni locali alla Calderari (due aule e la centrale termica), alla Giuriolo (un paio d’aule, un corridoio e lo scantinato), alla Prati (mensa), alla 2 Giugno (aula magna e due locali), alla Da Feltre (segreteria) e alla Malfermoni (parte di un locale).

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.