Città di Vicenza

01/06/2012

Corso Fogazzaro, al via l’ultima parte della riqualificazione complessiva

Prenderà avvio la prossima settimana l’ultima e più impegnativa parte dell’intervento di riqualificazione di corso Fogazzaro. Lunedì 4 giugno verrà infatti dapprima approntato il cantiere e poi, dopo qualche giorno, inizieranno i lavori veri e propri di potenziamento dei sottoservizi e della nuova pavimentazione in porfido, in sostituzione dell’asfalto.

Questa mattina si è recato sul posto l’assessore ai lavori pubblici e alle infrastrutture stradali Ennio Tosetto, assieme alla presidente dell’associazione “I portici di corso Fogazzaro”, Tiziana Zamattio, per illustrare nel dettaglio le fasi del cantiere che interesserà il tratto ancora mancante da sistemare, quello che va dall’incrocio con contrà Cantarane e contrà Beccariette fino alla chiesa dei Carmini: 230 metri di lunghezza per 1.850 metri quadrati di superficie, cui si aggiungono altri 1.100 metri quadrati di marciapiedi e sottoportici, dove verranno posate lastre di pietra chiara.

L’intervento, affidato ad Aim, costerà 1.200.000 euro, che si sommano quindi ai 750.000 euro già spesi per le altre due tranche di lavori ai sottoservizi e alla pavimentazione, sempre in porfido, già completate. La prima interessò il corso da contrà Pedemuro S. Biagio a contrà Beccariette e Cantarane nei tre mesi estivi del 2009: 75 metri di lunghezza per 600 metri quadrati di superficie (300.000 euro). La seconda tranche invece interessò il tratto da piazza S. Lorenzo all’incrocio con contrà Pedemuro S. Biagio dalla metà di luglio a settembre 2010: 115 metri di lunghezza per 750 metri quadrati di superficie pavimentata (450.000 euro).

“Alla fine corso Fogazzaro diventerà un gioiellino della città – ha dichiarato l’assessore Tosetto -, così come era nostra intenzione fin dal principio del mandato. Se tutto va bene, salvo condizioni meteorologiche avverse o ritrovamenti archeologici, contiamo di concludere il cantiere entro aprile 2013. Intanto a metà luglio è già previsto un incontro per tarare il cantiere in caso qualcosa non andasse”.

“È per noi un sogno che si sta per realizzare dopo 15 anni che portiamo avanti il progetto – ha aggiungo Zamattio -. Abbiamo interessato più amministrazioni e finalmente si è capito che la riqualificazione di corso Fogazzaro è importante per tutta la città. C’è grande intesa e spirito di collaborazione tra i tanti commercianti del corso e l’amministrazione – ha aggiunto -. Certo, ci saranno disagi da sopportare, ma le nuove tecniche cantieristiche ci assicurano tempi più stretti. E comunque noi faremo di tutto per lanciare il messaggio che il corso si fa bello e che rimane vivo nonostante i lavori, attraverso l’organizzazione di iniziative musicali e varie forme di intrattenimento”.

Nel dettaglio, il progetto prevede la suddivisione dell’intervento in due fasi, già illustrate in una lettera del sindaco Variati a residenti e commercianti, completa dei recapiti telefonici dei responsabili Aim.

Fino alla fine di settembre si lavorerà ai sottoservizi sfruttando la tecnologia “pipe-bursting” o “micro-tunneling”, che consente di effettuare solo quattro scavi rettangolari da 3 metri per 7 dove alloggiare i macchinari di spinta e di tiro delle tubazioni: le nuove condotte di acqua, gas, metano, energia elettrica, telecomunicazioni ed illuminazione pubblica, infatti, verranno inserite dentro a quelle esistenti al fine di limitare il più possibile gli scavi e soprattutto di lasciare aperto il transito; verranno temporaneamente soppressi solo gli stalli di sosta su entrambi i lati e la pista ciclabile. “Abbiamo comunque già concordato – aggiunge Tosetto - di dotare nel frattempo i residenti, i commercianti e i professionisti che ne faranno giustificata richiesta di un pass gratuito valido per il vicino park Fogazzaro”.

La seconda fase sarà quella più complessa perché richiederà la chiusura al traffico veicolare. Divisa in tre tranche, la posa della nuova pavimentazione avrà per obiettivo la conclusione entro la fine dell’anno del primo tratto a partire dall’incrocio con contrà Cantarane. Si riprenderà quindi a febbraio per chiudere entro aprile.

 

 

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