Città di Vicenza

30/05/2012

Terremoto, la situazione e il vademecum

Dopo la scossa delle 9 e quelle delle 13 di ieri, la terra a Vicenza non ha più tremato in maniera preoccupante. Come annunciato dal sindaco Achille Variati, dunque, le scuole della città questa mattina hanno tutte ripreso regolarmente le lezioni, dagli asili nido alle superiori. “Per quanto riguarda le nostre scuole comunali inoltre – ha evidenziato il sindaco stamane facendo il punto assieme all’assessore alla protezione civile Pierangelo Cangini -, non si sono verificate oggi significative riduzioni nella frequenza degli alunni, a dimostrazione che anche le famiglie hanno ritenuto sicuro mandare i loro figli a scuola”.

Ieri pomeriggio, del resto, almeno una decina di squadre di tecnici comunali affiancati dai colleghi di Aim Valore Città, hanno eseguito sopralluoghi in tutti gli edifici scolastici con approfondimenti strutturali completati questa mattina presto, prima dell’inizio delle lezioni.

In via precauzionale, solo in alcuni edifici sono stati confinati locali su cui si dovranno eseguire ulteriori accertamenti, in corso già da oggi. Tuttavia, in questi casi, i dirigenti scolastici hanno garantito lo svolgimento delle lezioni spostando gli alunni in altre aule o nei laboratori.

“Nessun problema strutturale è stato riscontrato nei sopralluoghi – ha assicurato Cangini -. Tuttavia le scuole interessate dai danni sono la “2 Giugno”, nell’aula magna al piano superiore oltre ad un paio d’aule al piano sottostante, la Ambrosoli con fessure in alcuni locali, la Barolini che era già stata colpita dalla scossa notturna del 20 maggio scorso con un problema ad un attacco del controsoffitto in cartongesso. Ancora, un locale ad uso segreteria della Da Feltre in contrà Burci e un’aula della elementare di via Negri. Alla Pertile di via Mainardi fessure si sono verificate in due aule, ma andrà fatto un rinforzo alle fondamenta delle scuola, per il quale sono in corso valutazioni economiche. Gli interventi andranno fatti per lo più in estate, ad eccezione degli interventi che nei prossimi approfondimenti risulteranno più urgenti”.

L’assessore ha inoltre assicurato che sono stati eseguiti sopralluoghi anche negli altri palazzi e stabili comunali, teatri compresi, ma senza riscontrare conseguenze, e che la stima complessiva dei danni è in corso: “Si tratterà sicuramente di almeno alcune decine di migliaia di euro”, ha concluso.

“Infine – ha aggiunto l’assessore -, nessun danno né interruzione nell’erogazione dei servizi di luce, acqua, gas, reti telematiche, telecontrolli ai parcheggi è stato segnalato da Aim, così come nessuna segnalazione è giunta alla polizia locale da parte dei cittadini, anche perché le scosse dello sciame sismico di questa notte non sono per lo più state percepite perché al massimo di magnitudo 3”.

Neanche i servizi sociali ieri hanno riscontrato problemi fra i circa 600 anziani ultrasettantacinquenni che vivono soli, contattati soprattutto per fornire un sostegno psicologico: solo tanta paura, ma anche capacità di reagire, esprimendo vivo apprezzamento per esser stati contattati.

In conclusione il sindaco e l’assessore Cangini hanno reso noto il vademecum che suggerisce ai cittadini le azioni da fare e non fare in caso di terremoto. “Soprattutto va mantenuta la calma, specie in presenza di minori e persone anziane – ha evidenziato il sindaco -. Approfitto, anzi, per fare un plauso pubblico al personale docente e non docente delle scuole perché ha dato esempio di come ci si deve comportare: ha mantenuto la calma e i bambini sono stati messi al sicuro senza allarmismi, scene di panico o confusione e quindi senza pericolo”.

Il vademecum è pubblicato su questo sito nelle pagine dedicate alla Protezione civile.

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.