Città di Vicenza

29/05/2012

Triennio 2012-2014: al via un piano di contenimento delle spese

Per automezzi, cellulari, attrezzature informatiche e beni immobili

Nuova stretta della giunta su automezzi, cellulari, attrezzature informatiche e beni immobili, alloggi erp compresi. Questa mattina la giunta ha infatti stabilito il piano triennale 2012-2014 del contenimento e della razionalizzazione delle spese.

“In realtà – spiega l’assessore al bilancio Umberto Lago - è da quando questa amministrazione si è insediata, nel 2008, che stiamo di anno in anno contraendo la spesa pubblica. Ad esempio, nel 2009 per gli automezzi spendevamo 136.500 euro, nel 2011 siamo scesi a 117.000 euro”.

Automezzi. Nel 2008 il Comune ne possedeva 144, oggi invece 116. Sono infatti stati rottamati numerosi veicoli che venivano utilizzati sporadicamente con una significativa riduzione delle spese. Le direttive della giunta per il prossimo triennio vanno dall’utilizzo delle biciclette di servizio per i brevi spostamenti all’interno del centro città, all’uso condiviso di veicoli, dal rigido controllo dei chilometri percorsi e dei rifornimenti di carburante effettuati, con controlli a campione, all’utilizzo dei mezzi pubblici per gli spostamenti di medio raggio, fino alla concessione delle auto di rappresentanza ai soli amministratori, espressamente autorizzati dalla segreteria del sindaco dopo la verifica delle finalità istituzionali dell’utilizzo richiesto.

Telefonia mobile. Attualmente sono 105 i cellulari assegnati tra amministratori, dirigenti, segretario generale, posizioni organizzative, alte professionalità e altri dipendenti. Nel prossimo triennio la razionalizzazione della spesa si concretizzerà nel contenimento del numero di cellulari, che verranno comunque assegnati in caso di necessità certificata dal dirigente, nel monitoraggio dei consumi per verificare eventuali anomalie o traffici eccessivi e nell’adeguamento a nuove modalità d’uso che le attuali tecnologie consentono.

Dotazioni informatiche. Tra personal computer, video, stampanti, plotter e scanner, in Comune (comando di polizia locale compreso) sono distribuite 893 apparecchiature di proprietà comunale, salvo le stampati di rete e le fotocopiatrici ad alte prestazioni per le quali si ricorre al noleggio in convenzione Consip. Proprio il massiccio ricorso alle convenzioni Consip sarà uno degli obiettivi del prossimo triennio per ridurre i costi di gara, acquisto e manutenzione. Inoltre è prevista la progressiva riduzione del numero delle stampanti, sostituendo quelle al termine del ciclo di vita con altre dalle prestazioni superiori e in condivisione tra più uffici. Ancora, verranno via via ridotte le stampanti a cartucce d’inchiostro, che comportano un costo-copia elevato, e sostituite con stampanti laser. Infine verranno preferiti i software di tipo open source in tutti i casi in cui siano possibili funzionalità equivalenti.

Alloggi Erp. Sono 1.499 gli alloggi di edilizia residenziale pubblica di proprietà del Comune e gestiti da Aim Valore Città. Il settore Servizi sociali e abitativi ha già attuato negli scorsi anni consistenti programmi di dismissioni, di recupero o di manutenzione straordinaria nell’ottica di una razionalizzazione e di una valorizzazione del patrimonio. È già stato approvato un programma di manutenzione straordinaria per il recupero di 60 alloggi e contemporaneamente si provvederà a dismettere quegli alloggi che risultano ormai privi di standard di residenzialità (circa 8-10 unità) e il cui introito verrà completamente destinato alle spese per la manutenzione straordinaria degli altri alloggi erp. Nel prossimo triennio verrà verificata continuamente la congruità delle dimensioni degli alloggi rispetto all’ampiezza delle famiglie assegnatarie, verranno monitorati e ridotti i i tempi di assegnazione degli alloggi, verranno predisposti nuovi programmi di manutenzione straordinaria e verrà monitorata la gestione delle morosità sui canoni di locazione attivi.  

Patrimonio immobiliare. Nell’ultimo triennio sono stati dismessi beni immobili per un totale di circa 4.369.000 euro. Il Comune ha infatti avviato un ampio processo di dismissione e razionalizzazione immobiliare, attraverso la vendita di beni ritenuti non strategici, con il duplice scopo di ottenere introiti da un patrimonio sostanzialmente non utilizzabile e di ridurre le spese legate alla gestione. Tali obiettivi verranno perseguiti anche nei prossimi anni.
Sul fronte uffici, invece, si tenderà sempre più all’accorpamento per ridurre il numero delle sedi e limitare quindi i tempi di spostamento, sia del personale sia dell’utenza, ma anche per ridurre i costi degli affitti e di liberare immobili di elevato valore economico per poterli vendere sul mercato.
In quanto infine agli immobili comunali in gestione a terzi, verrà reso più efficiente l’incasso dei canoni, ci sarà una stretta sulle morosità e sui ritardi nei pagamenti, e il rinnovo dei contratti in scadenza avverrà applicando canoni da libero mercato per ottenere la massima redditività.

 

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