Città di Vicenza

23/05/2012

Scuola Lattes, in arrivo pannelli fonoassorbenti e nuovi serramenti esterni anti-rumore

Con i lavori che verranno eseguiti durante la prossima estate, il rumore cui è sottoposta la scuola dell’infanzia Lattes di via Fasolo scenderà ampiamente sotto la soglia di protezione dei 50 decibel. Questa mattina gli assessori all’ambiente Antonio Dalla Pozza e ai lavori pubblici Ennio Tosetto hanno infatti annunciato l’approvazione dei progetti per l’installazione delle barriere fonoassorbenti e della sostituzione degli infissi.

“In questo modo – ha evidenziato Dalla Pozza – diamo risposta a una specifica richiesta al sindaco avanzata dai genitori nel corso dell’assemblea di quartiere dello scorso febbraio, ma attuiamo anche un progetto che comunque l’amministrazione aveva intenzione di realizzare sulla base delle risposte ai 250 questionari che l’assessorato all’ambiente aveva sottoposto ai genitori per rilevare la percezione dell’inquinamento acustico: il 62% degli intervistati individuava nel traffico stradale la causa principale”.

In seguito all’indagine - condotta nell’ambito del progetto Life Nadia, cofinanziato dalla Commissione Europea e al quale Vicenza partecipa per l'attivazione di azioni innovative in materia di risanamento acustico - l’amministrazione aveva infatti deciso di intervenire installando una barriera fonoassorbente non solo in corrispondenza della nuova rotatoria, come previsto inizialmente, ma lungo tutto il lato di 70-80 metri della scuola che si affaccia su via Quadri. I nuovi pannelli, in materiale riciclato e riciclabile, cioè legno e vetro con materassini fonosassorbenti all’interno, andranno quindi a sostituire gli attuali pannelli in legno privi di capacità anti-rumore, per far scendere l’impatto acustico sotto la fascia compresa fra 54 e 62 decibel.

La spesa necessaria, quasi 90 mila euro, verrà sostenuta dal Comune grazie al dirottamento delle risorse che erano destinate all’installazione di una nuova centralina di rilevamento dell’inquinamento atmosferico in zona Ca’ Balbi, ma che il piano di riorganizzazione della rete di rilevamento Arpav non ritiene più necessaria, in quanto le centraline già installate risultano sufficienti per il controllo dell’aria della città.

“L’inquinamento acustico alla scuola Lattes – ha aggiunto Tosetto - scenderà comunque ancora di alcune decine di decibel grazie alla sostituzione dei serramenti esterni, cosicchè alla fine l’edificio risulterà sottoposto a livelli di rumore assolutamente accettabili”. Con l’installazione dei nuovi infissi si avranno inoltre ripercussioni positive anche sul confort climatico dei bambini e degli insegnanti, visto che la scuola e sprovvista di impianto di condizionamento dell’aria, e sulla sicurezza, perché le ante verranno alzate da 1,05 a 1,2 metri in modo che i bambini non corrano il rischio di battere la testa contro gli angoli inferiori. Nella spesa complessiva del progetto, 100 mila euro, sono inoltre compresi interventi di adeguamento delle uscite di sicurezza e migliorie alla funzionalità e alla sicurezza della scuola in generale.

 

 

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